Gli attacchi informatici alle Olimpiadi di Parigi e la sicurezza dei grandi eventi
L’Agenzia Nazionale per la sicurezza informatica francese ha dichiarato che durante le Olimpiadi 2024 di Parigi sono stati condotti più di 140 attacchi informatici. Nel corso della manifestazione sono stati rilevati 119 attacchi di bassa intensità e 22 incidenti che hanno colpito i sistemi informativi collegati all’evento inclusi servizi governativi, infrastrutture critiche dello sport, dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Le misure di sicurezza implementate sono state in grado di contenere la minaccia, che era ampiamente prevista. Tra i fattori più critici di un evento di queste dimensioni erano stati messi in conto l’arrivo di milioni di spettatori (11,2 contro i 15 previsti) e una superficie di attacco enorme, viste le oltre 500 sedi coinvolte, oltre a sistemi di trasporto (strade, stazioni, ecc.), filiere logistiche, musei, ristoranti, media eccetera.
L’appuntamento di Parigi ha confermato che le minacce basate sull’identità e che utilizzano l’intelligenza artificiale generativa hanno raggiunto nuovi livelli di aggressività e diffusione grazie anche alla disponibilità sul dark web di strumenti per la loro attuazione anche da parte di soggetti alle prime armi.
Detto tutto ciò, come dovrebbero agire gli enti, le istituzioni e le aziende in occasione di eventi globali come questi?
Alzare muri di difesa non serve più a molto: da un lato con il massiccio utilizzo del cloud, le minacce arrivano in modo ibrido. Dall’altro, i SOC ricevono talmente tante segnalazioni da doverne trascurare la maggioranza.
Diversamente, serve disporre di una tecnologia, come le soluzioni di Vectra AI, in grado di:
- analizzare il traffico di rete nella sua interezza e i comportamenti degli utenti, disponendo di una tecnologia in grado di identificare con estrema precisione quelli più sospetti;
- inviare un alert chiaro su cui i SOC possono agire in brevissimo tempo e che possa offrire loro una visione unificata delle repository e degli account sospetti;
- utilizzare l’AI anche per rispondere in modo immediato o graduale anche agli attacchi generati sfruttando questa stessa tecnologia.