Migliora la sicurezza, calano i premi delle assicurazioni cyber
Secondo il nuovo report annuale del broker assicurativo Howden, i premi delle assicurazioni cyber a livello globale, che hanno subito un’impennata nel 2021 e nel 2022 durante la pandemia, sono in calo, in quanto le aziende sono diventate più abili nel contenere le perdite causate dai crimini informatici, nonostante gli attacchi ransomware siano in aumento.
Più precisamente, nel 2023/24 il mercato delle assicurazioni informatiche ha registrato una riduzione dei prezzi a due cifre, a fronte di un miglioramento dei sistemi di sicurezza come l’autenticazione multifattoriale (MFA), che ha contribuito a proteggere i dati delle aziende riducendo le richieste assicurative.
Secondo Sarah Neild, responsabile di Howden, l‘MFA è la cosa più elementare che un’azienda possa implementare a livello di sicurezza. “La sicurezza informatica è una bestia a più livelli”, ha aggiunto Neild, sottolineando anche i maggiori investimenti nella sicurezza informatica fatti nell’ultimo anno, compresa la formazione del personale.
Neild ha aggiunto che la maggiore propensione degli assicuratori a offrire assicurazioni cyber sta portando a una diminuzione dei prezzi, anche se gli attacchi sono in aumento. Quelli ransomware sono diminuiti a livello globale dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, poiché gli hacker di quei Paesi si sono concentrati sullo sforzo militare.
Tuttavia, sono aumentati del 18% nei primi cinque mesi del 2024 rispetto all’anno precedente, a testimonianza di una forte ripresa di questa attività criminale.
L’interruzione dell’attività è di solito il costo maggiore a seguito di un attacco ransomware, ma oggi, secondo il report di Howden, le aziende sono in grado di ridurre tali costi con sistemi di back-up migliori, ad esempio attraverso l’uso di fornitori di cloud.
Il rapporto sottolinea inoltre che la maggior parte delle attività di cyber-assicurazione si svolge negli Stati Uniti, ma nei prossimi anni la crescita del mercato globale della cyber-assicurazione, pari a 15 miliardi di dollari, sarà probabilmente più rapida in Europa, visti gli attuali livelli di penetrazione più bassi. Le imprese più piccole, infine, sono meno propense ad acquistare assicurazioni cyber, in parte a causa della scarsa consapevolezza del rischio informatico.