Check Point Software Technologies propone quattro consigli che le aziende possono mettere in pratica per prevenire efficacemente gli attacchi criptomining. »
Una suite di prodotti per identificare anche le minacce più avanzate e non basate su malware, e rispondere con tool automatici e i consigli degli esperti »
Da una ricerca di Kasperksy Lab risulta che tre aziende su dieci non utilizzano sistemi di protezione specializzati contro gli attacchi DDoS perché non credono di essere un obiettivo sensibile. »
WatchGuard ha presentato i risultati della nuova edizione del suo Internet Security Report riferiti al quarto trimestre del 2017. Malware in aumento e documenti di Office sempre più a rischio. »
Migliaia dei decisori IT indicano che l’82% dei responsabili aziendali è preoccupato delle frodi via email, anche se solo il 40% delle imprese ha piena visibilità su tali minacce. »
Kaspersky Lab fornisce alcuni suggerimenti per evitare di cadere nel phishing con cui alcuni cybercriminali stanno attaccando gli utenti di Telegram. »
Secondo il Rapporto Clusit 2018 i costi dell’insicurezza informatica sono quintuplicati in sei anni e nel 2017 sono state colpite oltre un miliardo di persone nel mondo. »
Privilegi minimi, micro segmentazione e crittografia sono alcune delle regole che secondo VMware bisogna rispettare per assicurare alla propria azienda una cyber-hygiene efficace e funzionale. »
Secondo uno studio realizzato da McAfee e CSIS la criminalità informatica (con Russia e Cina in testa) si sta arricchendo sfruttando soprattutto il mercato nero e le valute digitali. »
Secondo il Cisco 2018 Annual Cybersecurity Report i manager della security stanno investendo sempre di più in automazione, machine learning e IA per difendersi dalle minacce. »
La frequenza e la complessità degli attacchi DDoS continuano ad aumentare e gli specialisti della sicurezza si affidano sempre più ad automazione e servizi gestiti. »
Non sempre HTPPS e lucchetti verdi su una pagina web significano sicurezza al 100%. Anche in questi casi infatti il rischio di phishing è dietro l’angolo. »