Il Spam and Open Relay Blocking System (SORBS), un servizio di lunga data che forniva informazioni sulle fonti di spam e veniva ampiamente utilizzato per creare blocklist, è stato chiuso dal proprietario Proofpoint.

Il sistema offriva gratuitamente una DNS-based Block List (DNSBL) che elencava oltre 12 milioni di server noti per diffondere spam, attacchi di phishing e altre minacce via email. Oltre 200.000 organizzazioni utilizzavano i dati di SORBS, apprezzandone l’accuratezza e l’utilità.

Il servizio aveva oltre 20 anni e Proofpoint ha confermato che è stato dismesso il 5 giugno 2024 e che il servizio non contiene più dati sulla reputazione.

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Lo smantellamento di SORBS ha portato all’eliminazione delle informazioni dalle sue 18 “Zone”, ognuna dedicata a una diversa classe di server legati allo spam. Tuttavia, si ritiene che ripristinare le informazioni e riavviare il servizio non sarebbe difficile, dato che il codice sorgente è intatto.

La chiusura di SORBS ha suscitato molto scalpore nella comunità anti-spam su una possibile acquisizione del servizio. Mentre Proofpoint afferma che ci sono alternative sul mercato, il servizio era apprezzato per le sue pratiche operative trasparenti, documentando e archiviando le decisioni sui listing per dimostrare imparzialità.

Si prevede che arriveranno offerte per acquisire SORBS, sia da parti legittime, sia (purtroppo) da spammer interessati a controllare il servizio per scopi illeciti. La comunità anti-spam spera che un’entità legittima si impegni a far rivivere SORBS, data l’importanza della trasparenza nelle operazioni delle blocklist.