Nasce la nuova Veeam Data Platform, una piattaforma progettata per offrire allo stesso tempo funzionalità di sicurezza, ripristino e cloud ibrido. “L’aumento esponenziale del perimetro aziendale e dei dispositivi collegati alla rete, così come la crescita del ransomware, stanno causando non pochi problemi alle aziende – ha dichiarato Alessio Di Benedetto, Technical Sales Director Southern Emea, Veeam Software . Per questo motivo la nuova Veeam Data Platform è stata pensata non solo per raccogliere, gestire, proteggere ed effettuare il backup dei dati in modo efficiente e flessibile, ma anche per essere sempre competitivi e mantenere il business sempre attivo”.

Tre versioni di livello enterprise

L’obiettivo primario di Veeam Data Platform è di garantire la business continuity. A tal fine include Veeam Backup & Replication (VBR) v12, che offre un backup sicuro, un ripristino veloce e affidabile e propone le più recenti funzionalità offerte da Veeam. Tale soluzione è disponibile in tre edizioni di livello enterprise (Foundation, Advanced e Premium) per la protezione di applicazioni cloud, virtuali, fisiche SaaS e Kubernetes, così da consentire alle aziende di scegliere quella più adatta ad affrontare le tipiche sfide quotidiane, come interruzioni di servizio, errori e attacchi ransomware.

“Negli ultimi dodici mesi, l’85% delle aziende è stato attaccato almeno una volta, rispetto al 76% dello scorso anno – ha dichiarato Danny Allan, CTO and Senior Vice President of Product Strategy di Veeam. Siamo consapevoli che i responsabili IT ritengono di non essere sufficientemente protetti e, poiché gli ambienti IT continuano a diventare più complessi ed esigenti, è ormai ovvio che la Modern Data Protection deve essere integrata nella strategia informatica dell’azienda. La Veeam Data Platform riunisce il meglio delle soluzioni Veeam per offrire un’unica piattaforma con una sicurezza senza compromessi, con un recupero e una gestione dei dati affidabile, ed è stata progettata per dare ai nostri clienti la possibilità di scegliere la soluzione giusta che si adatta alle loro esigenze e mantiene il loro business sempre in funzione.”

Tutte e tre le edizioni contengono VBR e Instant Recovery di Veeam, ma l’Advanced e la Premium offrono anche funzionalità avanzate di resilienza, come il monitoraggio (Veeam ONE). La Premium include pure Veeam Recovery Orchestrator (VRO) per l’analisi e il ripristino automatizzato e orchestrato su Microsoft Azure, il recovery istantaneo dei backup di Veeam Agents come macchine virtuali (VM) e il rollback di ripristino automatizzato per il recovery dei dati puliti e senza ransomware. Le nuove funzionalità di monitoraggio e visibilità integrano poi il reporting sull’immutabilità e gli stati di protezione dei dati per il multi-cloud.

Le novità di VBR v12

Come detto, le tre edizioni di Veeam Data Platform si basano sulla più recente tecnologia VBR v12, che è caratterizzata da oltre 500 nuove funzionalità e miglioramenti volti a potenziare le capacità di ripristino, garantendo la sicurezza in caso di disastri o attacchi informatici nel cloud ibrido. Tra tali funzioni, che in gran parte nascono a fronte dei feedback forniti da utenti e partner, troviamo:

  • Nuovi backup storage direct-to-object: è possibile sfruttare la scalabilità illimitata dello storage a oggetti on-premise e cloud senza sacrificare le prestazioni. Si possono inviare i backup on-premise direttamente all’ecosistema di object storage partner di Veeam definendo le prestazioni più adatte a raggiungere precisi obiettivi o per eseguire il backup delle applicazioni edge sull’object storage in cloud.
  • Immutabilità dei ogni carico di lavoro: i backup possono essere sempre ripristinati dopo un cyberattacco con opzioni di immutabilità grazie a storage on-premise a oggetti, a blocchi e a livello di file, repository rafforzati e appliance storage con deduplica, storage a oggetti in cloud e a nastro.
  • Resilienza: si ha una risposta più rapida agli attacchi ransomware con identificazione, avvisi e ripristino solo dei dati puliti, compresa l’automazione e l’orchestrazione del ripristino per tutti i carichi di lavoro. È abilitato lo zero-trust grazie all’autenticazione a più fattori (MFA), ai password-less service account (gMSA) per Windows e alle credenziali monouso per Linux. Inoltre, c’è una maggiore protezione contro i cyberattacchi grazie al supporto di ambienti Kerberos-only e IPv6-only. Veeam Universal Storage API 2.0 e la nuova Smart Object Storage API garantiscono la scalabilità aziendale e la resilienza offsite.
  • Ottimizzazione per il cloud ibrido: migliorano efficienza e sicurezza nel cloud ibrido grazie ai backup immutabili per i carichi di lavoro cloud-native AWS e Microsoft Azure, ai nuovi agenti integrati nel cloud per i workload lift-and-shift e al monitoraggio e alla reportistica unificati del cloud.

Le estensioni della piattaforma possono essere aggiunte a una qualsiasi delle edizioni di Veeam Data Platform o gestite in modo autonomo, tra cui il backup per Kubernetes con Kasten K10 by Veeam, Veeam Backup for Microsoft 365 e Veeam Backup for Salesforce.

Dati “assicurati” per 5 milioni di dollari

Chi deciderà di avvalersi dell’edizione Premium potrà beneficiare anche della nuova Ransomware Warranty, che, in caso di attacco ransomware, permette di coprire i costi di recupero dei dati fino a 5 milioni di dollari. Prevede poi un service level agreement (SLA) con un’assistenza di 30 minuti, un account manager dedicato all’assistenza, controlli trimestrali sullo stato di salute per le operazioni di best-practice e servizi opzionali di progettazione e installazione tramite un Accredited Service Provider. Inoltre, Veeam renderà disponibile il team Ransomware SWAT, un gruppo di esperti dedicato al supporto alla sicurezza, addestrati al recupero da attacchi ransomware, per aiutare l’azienda in caso di attacco.