Secondo Gartner, tre fattori che influenzano la crescita della spesa per la sicurezza sono l’aumento del lavoro remoto e ibrido, la transizione dalle reti private virtuali (VPN) all’accesso alla rete zero trust (ZTNA) e il passaggio a modelli di consegna basati su cloud. “La pandemia ha accelerato il lavoro ibrido e il passaggio al cloud, sfidando i CISO a garantire un’azienda sempre più distribuita” ha dichiarato Ruggero Contu, senior director analyst di Gartner.

“Il CISO moderno deve concentrarsi su una superficie di attacco in espansione creata da iniziative di trasformazione digitale come l’adozione del cloud, la convergenza IT/OT-IoT, il lavoro remoto e l’integrazione di infrastrutture di terze parti. La domanda di tecnologie e servizi come la sicurezza del cloud, la sicurezza delle applicazioni, ZTNA e l’intelligence sulle minacce è aumentata per affrontare nuove vulnerabilità e rischi derivanti da questa esposizione”.

Si prevede che la spesa per prodotti e servizi per la sicurezza delle informazioni e la gestione del rischio crescerà dell’11,3% per raggiungere oltre 188,3 miliardi di dollari nel 2023. La sicurezza del cloud è la categoria prevista con la crescita più forte nei prossimi due anni. Man mano che le organizzazioni si concentrano maggiormente su ESG, rischio di terze parti, rischio di sicurezza informatica e rischio privacy, Gartner prevede che il mercato della gestione integrata del rischio (IRM) mostrerà una crescita a due cifre fino al 2024, fino a quando una maggiore concorrenza non si tradurrà in soluzioni più economiche.

I servizi di sicurezza, tra cui consulenza, supporto hardware, implementazione e servizi in outsourcing, sono la più grande categoria di spesa con quasi 72 miliardi di dollari nel 2022, che dovrebbero raggiungere i 76,5 miliardi di dollari nel 2023.

spesa per la sicurezza

Il lavoro a distanza continua a guidare gli investimenti

La domanda di tecnologie che consentano un ambiente di lavoro remoto e ibrido sicuro aumenterà oltre il 2022. Mentre le organizzazioni cercano di creare ambienti di lavoro da casa sicuri, stanno esplorando soluzioni che offrano un rapido ritorno sull’investimento. Di conseguenza, tecnologie come Web Application Firewall (WAF), gestione degli accessi (AM), Endpoint Protection Platform (EPP) e Secure Web Gateway (SWG) registreranno una domanda a breve termine almeno fino al 2022.

L’ascesa dell’accesso alla rete Zero Trust

ZTNA è il segmento in più rapida crescita nella sicurezza di rete, con una previsione in crescita del 36% nel 2022 e del 31% nel 2023, trainata dalla crescente domanda di protezione zero trust per i lavoratori remoti e dalla riduzione della dipendenza dalle VPN per l’accesso sicuro. Man mano che le organizzazioni acquisiscono familiarità con ZTNA, c’è una tendenza crescente a utilizzarlo non solo per i casi d’uso del lavoro remoto, ma anche per i lavoratori in ufficio. Gartner prevede che entro il 2025 almeno il 70% delle nuove implementazioni di accesso remoto sarà servito prevalentemente da ZTNA rispetto ai servizi VPN, con una crescita significativa se pensiamo al 10% di fine 2021.

Passare a modelli di distribuzione basati sul cloud

A causa degli ambienti multicloud, le organizzazioni devono affrontare maggiori rischi per la sicurezza e la complessità del funzionamento e della gestione di più tecnologie. Ciò porterà a una spinta verso la sicurezza del cloud e la quota di mercato delle soluzioni cloud-native crescerà. Il mercato combinato per i broker di sicurezza dell’accesso al cloud (CASB) e la piattaforma di protezione dei carichi di lavoro cloud (CWPP) crescerà del 26,8% per raggiungere i 6,7 miliardi di dollari nel 2023. Anche la domanda di soluzioni di rilevamento e risposta basate su cloud, come il rilevamento e la risposta degli endpoint (EDR) e il rilevamento e la risposta gestiti (MDR), aumenterà nei prossimi anni.