Focus su cybersecurity e formazione a “Sicurezza 2019”

sicurezza 2019 milano
A Sicurezza 2019, dal 13 al 15 novembre a Fiera Milano, le soluzioni più innovative oggi disponibili e un’occasione di aggiornamento professionale per tutti gli operatori della sicurezza

Le nuove sfide per gli operatori e le strategie per vincerle saranno al centro di “Sicurezza 2019”, che si svolgerà a Fiera Milano dal 13 al 15 novembre prossimi. La manifestazione, che si è affermata come evento leader in Italia e in Europa, sarà una vetrina delle soluzioni più innovative oggi disponibili in tutti gli ambiti della sicurezza: videosorveglianza, antintrusione, antincedio, controllo accessi,cybersecurity.

“Sicurezza 2019” rappresenta anche un’occasione di aggiornamento professionale sulle tecnologie che stanno trasformando tutti gli aspetti legati alla sicurezza aziendale.

Le novità di Sicurezza 2019

A livello espositivo sono due le principali novità: un layout più organico, con quattro padiglioni contigui, e una maggiore connotazione merceologica degli spazi.

Videosorveglianza e antintrusione occuperanno parte dei padiglioni 5 e 7, dove troveranno spazio anche le soluzioni antincendio (pad. 5) e la collettiva droni (pad. 7). Il padiglione 10 proporrà un focus su sicurezza passiva e controllo accessi, con soluzioni per ogni ambito di applicazione: residenziale, cittadino, industriale, commerciale. Il padiglione 6, in continuità con la fiera, accoglierà l’offerta di Smart Building Expo, che quest’anno dall’edificio intelligente si amplia alla smart city e alle energie alternative.

Con l’obiettivo di moltiplicare le occasioni di business per le aziende che esporranno è intanto già partita anche l’attività di scouting che porterà a Milano top hosted buyer selezionati per capacità di spesa e provenienza geografica (Europa, Balcani, Bacino del Mediterraneo, Middle East, Maghreb, Russia e Paesi ex CSI). Grazie a My Matching, il servizio di match-making online di Fiera Milano, espositori e potenziali buyer potranno selezionare e valutare i reciproci profili nei mesi precedenti la manifestazione, fissando un’agenda di appuntamenti di affari da svolgere nei giorni di fiera.

Cybersecurity: sfide e formazione

Sicurezza informatica e privacy saranno tra i temi al centro dell’offerta formativa, che prevede incontri di formazione legati alle tematiche più calde del momento e in molti casi certificati con il rilascio di crediti da parte degli Ordini degli ingegneri e dei periti.

L’offerta formativa è modellata sulle esigenze di aggiornamento degli operatori del settore, che devono confrontarsi con un mercato in continuo divenire. Tra i temi trattati ci sono la convergenza tra sicurezza fisica e sicurezza logica, l’integrazione tra tecnologie, le nuove normative derivanti dall’applicazione del GDPR, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di soluzioni avanzate di tracciabilità e riconoscibilità sulla base di dati univoci, come i dati biometrici.

“Sicurezza 2019” sarà l’occasione per confrontarsi con l’attuale scenario della sicurezza aziendale e delle competenze richieste ai responsabili della sicurezza, competenze che cambiano velocemente in base alla continua evoluzione tecnologica.

L’appuntamento con “Sicurezza 2019” è dal 13 al 15 novembre a Fiera Milano. Qui trovate tutte le informazioni per partecipare.

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Lo spyware rootkit Scranos sta infettando utenti in tutto il mondo

campagne malware
Scoperto da Bitdefender, Scranos è uno spyware rootkit che si sta diffondendo attraverso applicazioni infettate da trojan mascherate da software violati.

Bitdefender ha annunciato la scoperta del malware Scranos, uno spyware rootkit che si sta diffondendo attraverso applicazioni infettate da trojan mascherate da software violati, o applicazioni che si spacciano per software legittimi utilizzabili per esempio per i lettori di e-book, riproduzione di video o addirittura prodotti anti-malware.

Lo spyware rootkit Scranos è connesso in profondità al sistema operativo, è estremamente furtivo e difficile da rilevare. I suoi sviluppatori cercano di ottenere denaro rubando gli account a pagamento degli utenti dalle loro pagine di Facebook, Amazon e Airbnb, alterando le metriche dei social media come views e pay-per-click e diffondendo malware di altre organizzazioni criminali a pagamento tramite la rete di malware di Scranos.

Attivo e con una presenza a livello globale (e particolarmente diffuso in Italia, Romania, Brasile, Francia, India e Indonesia), lo spyware Scranos non è ancora pienamente maturo ma è in continua evoluzione. I suoi sviluppatori testano continuamente nuovi componenti su utenti già infetti e apportano regolarmente lievi migliorie ai vecchi componenti.

Le aspettative degli specialisti di Bitdefender sono che lo spyware Scranos si diffonderà almeno quanto l’adware Zacinlo, se non di più, grazie alla sua capacità di sopravvivere su piattaforme diverse, in particolare sui dispositivi mobile Android. La sua capacità di assumere il controllo dei dispositivi, soprattutto quelli portatili, è un suo elemento di differenziazione fondamentale.

scranos

“Anche se generalmente i malware rootkit rappresentano meno dell’1% dei malware nel mondo, così come per i criminali informatici nell’ottenere certificati digitali validi, essi sono di solito associati ad attacchi mirati e di alto profilo da parte di stati-nazione e APT” ha dichiarato Bogdan Botezatu, Director of Threat Research and Reporting di Bitdefender. “I creatori di Scranos hanno sviluppato un sofisticato malware firmato con un certificato digitale legittimo che molto probabilmente è stato ottenuto con mezzi illeciti. Abbiamo già notificato all’Autorità di Certificazione che un certificato da loro rilasciato viene utilizzato in modo fraudolento da Scranos”, ha concluso Botezatu.

Sui dispositivi infetti i sintomi del malware Scranos non sono immediatamente visibili, ma appaiono nei registri delle attività dei social media degli utenti come azioni inusuali non previste o comportamenti che gli utenti non hanno effettuato, o nella cronologia dei pagamenti o nelle fatture per prodotti o servizi che non hanno acquistato. Il rootkit di Scranos imita le attività degli utenti, in quanto accede alle loro credenziali che convalidano queste attività, lasciando inoltre poche prove forensi.

Gli specialisti di Bitdefender consigliano agli utenti che hanno il sospetto di essere stati infettati dal malware Scranos di rivolgersi a professionisti per un aiuto nel creare un ambiente di ripristino ed eseguire una scansione del sistema. Le istruzioni per la rimozione sono disponibili anche su Bitdefender Labs.

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