La recente apertura di una nuova divisione europea di Panasonic specializzata nella ricerca e sviluppo di soluzioni per i mercati del settore trasporti, con focus primario sul Rail, deriva da un preciso modello di business che vede come obiettivo principale la riduzione del rischio e l’ottimizzazione del tempo e delle risorse.

“Il 1 aprile scorso abbiamo lanciato una nuova divisione focalizzata sullo sviluppo di soluzioni end-to-end per vari segmenti (Rail, Road e Marittimo). Dall’apertura della nuova divisione ad oggi ben 500 ingegneri e system integrator si dedicano esclusivamente alla ricerca e all’analisi delle richieste e sfide del mercato per sviluppare soluzioni customizzate e di reale impatto sugli obiettivi aziendali. Stiamo lavorando con i nostri clienti per progettare, sviluppare ed implementare soluzioni dal valore aggiunto, utilizzando prodotti b2b di Panasonic integrati ad altri di terze parti” ha dichiarato John Boyle, a capo della nuova Divisione European Transport Solutions di Panasonic.

Per quanto riguarda le soluzioni già presenti nella gamma professionale Panasonic, al mercato ferroviario l’azienda ha già dedicato una telecamera di videosorveglianza a 360°, perfetta per l’utilizzo all’interno delle stazioni. La WV-SFV481 ad esempio non solo garantisce immagini di qualità 4K per un’ampia area di visuale grazie alle lenti fish eye, ma è anche perfetta per le installazioni out-door grazie al design antivandalo. Inoltre, anche in presenza di luce bassa, la telecamera garantisce infatti immagini chiare e nitide.

Gli obiettivi che la nuova divisione di Panasonic persegue sono numerosi. Si inizia con la ricerca di informazioni più accurate sulla capacità di carico e sui passeggeri per ridurre i ritardi nelle partenze e migliorare così la soddisfazione dei clienti. Inoltre, attraverso il monitoraggio e l’analisi di genere ed età dei passeggeri, i sistemi di infotainment posizionati sui treni possono fornire messaggi di marketing personalizzati.

Technology for rail

Un altro obiettivo fondamentale è la riduzione degli incidenti mortali. Utilizzando il software di analytics integrato nelle telecamere di videosorveglianza, è possibile attivare un allarme che informi il personale di stazione nel caso in cui ci siano persone pericolosamente vicine al bordo del binario. Nel momento stesso in cui viene registrato un movimento che supera la barriera virtuale sul binario, al treno che sta arrivando in stazione viene inviato un allarme.

Ci sono poi soluzioni integrate per migliorare la sicurezza dei passaggi a livello non custoditi, in modo da ridurre gli investimenti in infrastrutture e ambiente totalmente sicuro. Si può perseguire questo obiettivo utilizzando la rete machine to machine per situazioni di location remota e combinando tecnologia sensoristica, impianti fotovoltaici, telecamere termiche e connettività cloud.

Per la prevenzione antiterrorismo in caso di situazioni di emergenza nazionale, è possibile monitorare grandi aree affollate, quali appunto le stazioni ferroviarie. Inoltre il sistema di analytics integrato nelle telecamere può essere predisposto per far partire un allarme qualora un pacco o bagaglio sospetto venga abbandonato nell’area della stazione.

Infine, durante i momenti di maggior affluenza della giornata, è possibile monitorare la densità di persone presenti per garantire la sicurezza di tutti i passeggeri. In caso di allarme, il personale di stazione è in grado di bloccare gli accessi o dirottare le persone verso aree meno affollate.