Panda Security, azienda specializzata in soluzioni software antivirus, content security e di gestione dei sistemi informativi, tradizionali e basate su cloud, ha rilasciato Adaptive Defense 1.5, la nuova versione del servizio rivolto alle aziende per la protezione da Advanced Persistent Threat (APT) e da attacchi targettizzati.

Tra le principali nuove funzionalità di Adaptive Defense 1.5 si segnalano il servizio di eliminazione delle minacce, la capacità di visualizzare lo stato degli endpoint in tempo reale e di gestire le impostazioni da un’unica console web. Novità che rimarcano l’approccio peculiare di Adaptive Defense rispetto ai sistemi tradizionali di rilevazione del malware basati su blacklist.

Le APT (Advanced Persistent Threat) sono una nuova generazione di malware che utilizzano numerosi fattori di infezione in contemporanea e per un periodo di tempo esteso, rimanendo nascoste all’interno dei computer, con l’obiettivo di realizzare spionaggio industriale e furto di dati.

Per difendersi da questa minaccia, Adaptive Defense propone un modello di sicurezza basato su supervisione, controllo e classificazione del comportamento e origine di ogni applicazione eseguita, permettendo l’esecuzione solo delle applicazioni legittime (goodware).

Un’altra funzione importante Adaptive Defense 1.5, oltre all’identificazione di software installati in rete con vulnerabilità conosciute, è il servizio di audit in tempo reale. Il servizio infatti analizza costantemente le applicazioni che tentano di eseguirsi e classifica in modo automatico tutte le app utilizzando le tecniche di Machine Learning in ambienti Big Data, sotto la supervisione dei tecnici specializzati dei laboratori di Panda Security.

Se viene identificato un malware, l’utente riceve un avviso immediato con un report completo di dettagli relativi a luogo, macchine colpite e azioni realizzate dal malware. I grafici di esecuzione permettono all’amministratore di visualizzare gli eventi innescati dal malware, fornendo informazioni chiare e complete sulle azioni svolte, sui destinatari dei messaggi e sui file creati.