NativeEdge e Project Fort Zero: le novità di Dell per edge computing e sicurezza
All’evento Dell Tech World 2023 in svolgimento in questi giorni a Las Vegas, Dell Technologies ha annunciato NativeEdge, una piattaforma software per le edge operations progettata per aiutare le aziende a semplificare e ottimizzare, e Project Fort Zero, una soluzione di sicurezza Zero Trust end-to-end per le aziende per proteggersi dai cyberattacchi che sarà certificata dal Dipartimento statunitense della Difesa e che rientra nel quadro dell’ampliamento del portfolio Dell Security.
Dell NativeEdge
NativeEdge, disponibile per clienti, partner (inclusi OEM) di 50 Paesi a partire da agosto 2023, è l’unica piattaforma software del settore che offre l’onboarding sicuro dei dispositivi su vasta scala, la gestione remota e l’orchestrazione delle applicazioni multicloud. La piattaforma è stata creata appositamente per rispondere a tutti gli enterprise use case in ambito edge con deployment zero-touch e un design di sistema aperto che si integra con una varietà di soluzioni hardware presenti nel portfolio end-to-end di Dell. Grazie alle sue funzionalità Zero Trust integrate, Dell NativeEdge riduce i rischi di sicurezza proteggendo le infrastrutture e le applicazioni dei clienti nell’intero spazio dei loro ambienti edge.
Uno studio condotto da Dell su circa 100 clienti enterprise ha analizzato il potenziale impatto economico dei deployment NativeEdge nel caso di una realtà industriale con una media di 25 impianti. Un investimento triennale in ambito NativeEdge che gestisce il 75% degli asset dislocati all’edge ha dimostrato che un cliente può ottenere:
- Fino al 130% di ROI dal deployment
- Fino a 20 minuti in meno per l’onboarding di nuovi dispositivi per ciascun asset dell’infrastruttura edge e una significativa riduzione del rischio d’impresa con conseguente contenimento dei costi
- Accelerazione dei tempi di deployment degli asset dislocati all’edge e abbattimento dei costi delle edge operations con zero touch provisioning
- Diminuzione dei costi di trasporto grazie alla minore esigenza di interventi di assistenza negli impianti, con conseguente riduzione dei tempi di trasferta e delle emissioni di anidride carbonica per un valore fino a 14 tonnellate.
Dell ha inoltre rafforzato il proprio portfolio con nuove soluzioni e funzionalità che aiutano i clienti a semplificare gli ambienti edge:
- Dell Private Wireless con Airspan e Druid è una soluzione wireless privata convalidata che mette a disposizione delle aziende connettività wireless per migliaia di tecnologie edge remote, come dispositivi e sensori, distribuite in tutti gli ambienti edge. Parte di Dell Private Wireless Program, questa soluzione offre alle aziende una scelta in termini di collegamenti wireless privati all’edge integrandosi facilmente con i sistemi enterprise IT e OT (Operational Technology) e includendo implementazione su misura, gestione e supporto end-to-end.
- Enterprise SONiC Distribution by Dell Technologies 4.1 è un sistema operativo di rete scalabile basato su tecnologie open source per gli switch Dell che estende ulteriori funzionalità di rete a livello del data center come User Container Support (UCS) e stream di dati telemetrici per un migliore livello di visibilità, sicurezza e prestazioni del fabric di rete. La soluzione Dell SONiC fornisce un unico sistema operativo di rete che combina la flessibilità di un ecosistema multivendor con la semplicità dei comuni toolset open source per aiutare i clienti a semplificare la gestione del ciclo di vita del fabric di rete evitando il vincolo del singolo vendor.
- Dell ProDeploy Flex è un servizio di deployment modulare progettato per accelerare il time-to-value dei clienti negli ambienti edge che consente di personalizzare efficacemente il deployment sulla base delle esigenze del cliente, con lo scopo di ottenere il massimo valore dall’infrastruttura e dalle applicazioni edge.
Project Fort Zero
Project Fort Zero, che segue l’iniziativa Zero Trust Center of Excellence e l’ecosistema dei partner Dell per accelerare l’adozione dell’approccio Zero Trust, facilita l’adozione dell’approccio Zero Trust andando ad abbattere diverse barriere. Dell si occuperà delle attività di integrazione e orchestrazione tecnologica, che tipicamente ricadono sulle singole aziende, per tutti i vendor coinvolti. Utilizzando un cloud privato, si potrà ridurre il tempo stimato per l’adozione di una strategia Zero Trust avanzata.
Project Fort Zero è adatto a una varietà di casi di uso tra cui:
- All’interno dei data center on-premises delle aziende in cui sicurezza e conformità dei dati sono aspetti prioritari
- In sedi remote o regionali come punti vendita al dettaglio, dove l’analisi sicura e in tempo reale dei dati dei clienti può tradursi in un concreto vantaggio competitivo
- Sul campo dove può essere necessaria un’implementazione temporanea in contesti dotati di connettività intermittente, come ad esempio aeroplani o veicoli, per garantire la continuità operativa
Oltre a Project Fort Zero, Dell ha annunciato Product Success Accelerator (PSX) per Backup, un nuovo servizio che aiuta le aziende a proteggere i loro dati e recuperarli in caso di un attacco informatico.
PSX per Backup, che semplifica l’implementazione e la manutenzione degli ambienti di backup per consentire il ripristino dei dati, segue il recente rilascio di PSX per Cyber Recovery, soluzione che implementa e aiuta a rendere operativo un cyber vault isolato dedicato al recupero dei dati.
In base alle rispettive esigenze, le aziende possono scegliere fra tre differenti livelli di backup o cyber recovery:
- Ready: comprende workshop di pianificazione, la configurazione di un ambiente vault o backup convalidato, un success plan, un runbook e formazione delle competenze basata sui risultati
- Optimize: aggiunge verifiche trimestrali, raccomandazioni per il miglioramento della soluzione e simulazioni assistite per i test di ripristino
- Operate: aggiunge un’assistenza operativa continua per il raggiungimento degli obiettivi prestazionali della soluzione. Esperti monitorano e analizzano i vari alert avviando le dovute azioni correttive e dando il loro supporto nelle operazioni di ripristino su indicazione del cliente.