Nel settore finanziario la biometria è la prima linea di difesa per i dispositivi
È sempre più evidente che la sicurezza biometrica, basata sulle caratteristiche naturali ed intrinseche delle persone come impronte digitali, viso e voce per confermare la propria identità, stia diventando uno standard di protezione in numerosi settori come quello finanziario e bancario. Questa tecnologia è già comune sugli smartphone e la sua implementazione su altri dispositivi mobile sta crescendo rapidamente, tanto che Technavio ha previsto una crescita del mercato della biometria mobile di oltre il 79% entro il 2021.
Questo è particolarmente rilevante in un momento in cui le persone sono state abituate a utilizzare password multiple, lunghe e complesse, che devono essere cambiate regolarmente per evitare attacchi. Dimenticare le password è una preoccupazione comune. Secondo infatti una ricerca realizzata da Oxford University e MasterCard, il 93% dei clienti e dei professionisti del settore bancario è favorevole alle soluzioni biometriche piuttosto che a password e PIN.
“I dispositivi spesso rappresentano la prima linea di difesa per le organizzazioni finanziarie e, con l’avvicinarsi dell’entrata in vigore del GDPR, diventa sempre più importante proteggere i dati sensibili online” ha dichiarato Massimo Arioli, Head of B2B Sales&Marketing, Toshiba Personal & Client Solutions Company, Italy. “Tuttavia, al di là delle sanzioni finanziarie del GDPR, le conseguenze di eventuali violazioni dei dati nel settore bancario e finanziario sono amplificate dal fatto che i dati dei clienti in questo ambito abbiano un valore superiore rispetto agli altri settori”.
Secondo il Ponemon Institute e IBM nel 2017 il costo medio di una violazione dei dati per record in ambito finanziario ammontava a 245 dollari, cifra seconda solo al settore sanitario e molto più alta della media pari a 141 dollari. La ricerca suggerisce che gli stessi dipendenti di una società finanziaria possano essere involontariamente responsabili di oltre la metà di tutte le violazioni dei dati e, in questo scenario, i CIO devono cercare di sviluppare un’infrastruttura di sicurezza per evitare che i dipendenti mettano in pericolo l’azienda.
Mentre soluzioni di sicurezza più efficaci sono essenziali per garantire la protezione dei dati sensibili a livello di rete, i dispositivi che integrano funzionalità biometriche stanno diventando un requisito per molte aziende che cercano di minimizzare le minacce a livello del dispositivo. Gli utenti Windows 10 possono utilizzare anche le opzioni biometriche di Windows Hello per semplificare e sbloccare in modo sicuro il dispositivo attraverso le funzionalità di riconoscimento facciale o fingerprint. La possibilità di unire questi tool alle password per due o tre fattori di autenticazione migliora ulteriormente la protezione.
Dal 2013 la biometria si è evoluta velocemente. I sensori fingerprint sono diventati una funzionalità comune sugli smartphone e questa tecnologia sta interessando altre aree, che comprendono il riconoscimento vocale e la scansione del volto. Da una prospettiva finanziaria, il settore bancario è all’avanguardia. Le grandi aziende, come HSBC, stanno implementando il riconoscimento vocale nelle proprie piattaforme banking per migliorare la sicurezza, garantendo un’esperienza di log-in più semplice e al contempo più sicura per i clienti.
In futuro le organizzazioni finanziarie dovrebbero prendere in considerazione anche la scansione dell’occhio e dell’iride per combattere il cyber crimine. Dal momento che i pagamenti mobile continuano a crescere in Europa, raggiungendo lo stesso livello di Asia e America Latina, la scansione dell’iride può garantire un livello di autenticazione superiore per i clienti mentre passano al sistema bancario e ai pagamenti tramite app.
Una volta consolidata la tecnologia, è evidente che la biometria può diventare la scelta migliore per la sicurezza di primo livello. Anche se non è ancora uno strumento a prova di errore, secondo Worldpay quasi due utenti su tre vogliono utilizzare la scansione biometrica per autorizzare pagamenti in-store. Questo dimostra la rapida e progressiva adozione della sicurezza biometrica, che a sua volta guiderà un maggior sviluppo nell’ambito delle soluzioni di sicurezza biometrica.