Un questionario online per valutare la sicurezza delle aziende

Un questionario online per valutare la sicurezza delle aziende
Si chiama IT Health Check ed è un questionario online messo a disposizione da Kaspersky Lab per aiutare i dipartimenti IT aziendali a identificare eventuali problemi di sicurezza.

Kaspersky Lab ha annunciato nei giorni scorsi il lancio del nuovo questionario online IT Health Check, progettato per valutare il grado di protezione informatica delle aziende e per aiutare i dipartimenti IT a identificare i potenziali problemi. Il tool è anche pensato per formare i professionisti e aumentare la loro consapevolezza, promuovendo il bisogno da parte delle aziende di tutte le dimensioni di adottare un approccio di sicurezza multi-livello per proteggere i propri beni digitali e quelli dei propri clienti.

L’iniziativa di Kaspersky Lab, raggiungibile da questo indirizzo, arriva in un periodo in cui migliaia di nuovi file nocivi vengono scoperti ogni giorno e in cui nessuna azienda con connessione a Internet può permettersi di ignorare la propria sicurezza IT. È quindi necessario adottare un approccio multi-livello alla sicurezza informatica, che includa la sicurezza del network e degli endpoint e soluzioni specifiche per proteggersi dalla grande varietà di minacce in continuo aumento, come gli attacchi DDoS e le frodi.

“Le aziende dovranno inoltre rafforzare le proprie policy di sicurezza informatica, come la gestione degli accessi, l’installazione regolare delle patch dei software, oltre alla formazione dello staff riguardo alle principali pratiche di sicurezza IT” ha commentato Morten Lehn, General Manager di Kaspersky Lab Italia.

IT Health Check non si limita a offrire una panoramica dei diversi livelli di sicurezza disponibili per proteggersi con successo dalle cyber minacce, ma incoraggia anche i professionisti IT e i business decision maker ad analizzare regolarmente i punti di forza e le debolezze della sicurezza informatica dell’azienda. I professionisti che partecipano all’IT Health Check devono rispondere a 15 domande sulle attuali impostazioni di sicurezza IT dell’azienda.

Sebbene il questionario sia completamente anonimo, mentre rispondono alle domande, i partecipanti possono comparare immediatamente le loro risposte con quelle date dai professionisti di altre aziende di dimensioni simili. Dopo aver completato il questionario, i partecipanti ricevono una valutazione e possono confrontare tutte le loro risposte con quelle di altri che l’hanno compilato. È inoltre possibile ricevere in seguito un report di benchmark più approfondito.

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Da InfoCert arriva la prima firma digitale georeferenziata

Da InfoCert arriva la prima firma digitale georeferenziata
La firma digitale georeferenziata di InfoCert punta a offrire diversi benefici a livello assicurativo, immobiliare, sanitario, logistico, ispettivo e pubblico.

InfoCert ha annunciato nelle scorse ore il rilascio della Firma Digitale Georeferenziata. Si tratta di una novità che rende possibile non solo avere certezza di chi sottoscrive un documento, di quando l’operazione viene compiuta e del contenuto del documento sottoscritto e spedito, ma anche certificare il luogo in cui il documento digitale è stato firmato. Una novità assoluta e ancor più rilevante se si pensa che i documenti digitali non comprendono solo i file di testo, ma anche foto, video, audio e così via.

La soluzione si basa su un’app che può essere scaricata e installata dall’utente sul proprio smartphone o tablet ed è protetta da specifico brevetto. I dati relativi al segnale GPS prodotti dalle app più comunemente usate non hanno alcuna caratteristica di immodificabilità e opponibilità a terzi. La soluzione InfoCert, invece, calcola localmente il riferimento geografico e lo inserisce tra gli attributi della firma in modo da avere una geolocalizzazione sicura. Il documento digitale, così firmato, può essere inviato in conservazione, a tutela della sua immodificabilità e leggibilità nel tempo.

L’operazione di geolocalizzazione avviene localmente all’interno del device, senza uso di collegamenti internet che potrebbero alterare la lettura delle coordinate (così come viene automaticamente chiusa qualsiasi altra app che stia dialogando con il sistema GPS del dispositivo). Inoltre, il dato rilevato viene ulteriormente verificato incrociandolo con l’angolo di triangolazione delle celle GSM.

La soluzione si basa su un’app che può essere scaricata e installata dall’utente sul proprio smartphone o tablet

Gli ambiti di applicazione della firma georeferenziata sono diversi. In campo assicurativo, ad esempio, in caso di sinistro, clienti o periti assicurativi potranno certificare data e luogo degli scatti, raccogliendo evidenze fotografiche e contribuendo alla prevenzione delle frodi. Nel settore immobiliare sarà inoltre possibile attestare la presenza o le condizioni di edifici, terreni o locali in tempi e luoghi determinati. Le pubbliche amministrazioni potranno impiegare la firma digitale georeferenziata ai fini più diversi, passando dalla lotta all’abusivismo alla verifica dello stato di avanzamento di opere pubbliche e al conseguente controllo della relativa spesa.

Anche in ambito sanitario si aprono scenari interessanti come per la reportistica certificata delle visite mediche di controllo, effettuate su richiesta dal datore di lavoro in caso di assenza per malattia di un dipendente, o per il controllo delle attività di operatori sanitari che devono erogare prestazioni domiciliari agli assistiti.

“La trasformazione digitale delle aziende necessita di soluzioni che sappiano coniugare sicurezza, conformità alle norme, affidabilità e, non ultima, grande semplicità d’uso” afferma Danilo Cattaneo, Amministratore Delegato di InfoCert. “Anche la Firma Digitale Georeferenziata si caratterizza per un utilizzo agevole ed estremamente intuitivo: l’operazione di creazione del documento digitale probatorio si svolge in pochissimi minuti e integralmente in modalità digitale.”

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