MacOS High Sierra è qui: ecco tutto quello che bisogna sapere
Quasi una settimana dopo il rilascio di iOS 11 e a circa tre mesi dalla prima beta pubblica, Apple ha iniziato a distribuire nelle scorse ore sul Mac App Store l’aggiornamento macOS High Sierra (versione 10.13) per i seguenti modelli di Mac:
iMac fine 2009 e successivi
Mac Mini 2010 e successivi
Mac Pro 2010 e successivi
MacBook Air 2010 e successivi
MacBook fine 2009 e successivi
MacBook Pro 2010 e successivi
La novità strutturale più importante e attesa di questo aggiornamento è il passaggio dallo storico File System HFS (Hierarchical File System) al nuovo Apple File System (APFS), che Cupertino ha già introdotto in iPhone e iPad a tutto vantaggio delle prestazioni, dell’affidabilità dei dati, della sicurezza (crittografia nativa) e della velocità nel gestire lo storage interno. Con questa nuova release arriva anche la compatibilità con il codec HEVC/H.265, che permette la riproduzione e lo streaming video in 4K in maniera molto più fluida e “virtuosa” rispetto al precedente H.264.
Safari si appresta inoltre a diventare il browser web più veloce in assoluto (da un recente test JavaScript risulta l’80% di velocità in più rispetto a Chrome), mentre la funzione Intelligent Tracking Prevention utilizza il machine learning per individuare e rimuovere i dati usati dagli inserzionisti per seguire l’attività degli utenti sul web; da segnalare anche Autoplay Blocking, che blocca automaticamente i video in autoplay lasciando all’utente la facoltà di avviarli.
L’app Foto migliora il riconoscimento dei volti, integra nuovi e più potenti strumenti di fotoritocco e guadagna una nuova barra laterale sempre attiva che mostra gli album e le funzioni per organizzare le immagini. Per l’app Mail sono previsti una maggior velocità della ricerca tramite Spotlight, una riduzione di spazio delle mail del 35% e il supporto per Split View, in modo da avere due finestre separate per scrivere un messaggio e visualizzare altre app.
Apple si è poi soffermata molto sull’unione tra Metal 2, l’SDK creato per facilitare lo sviluppo di videogiochi, e il potente hardware dei nuovi Mac, grazie alla quale macOS High Sierra supporta la realtà virtuale e permetterà agli sviluppatori di creare sul proprio Mac giochi e contenuti 3D e VR. Su questo versante Valve sta già ottimizzando SteamVR per macOS per rendere possibile il collegamento del visore HTC Vive con i Mac, mentre i motori grafici 3D Unity e Unreal Engine stanno portando su macOS i loro strumenti di sviluppo VR.
Siri su Mac risponde ora con una voce naturale ancora più espressiva e quando si usa Apple Music impara a riconoscere le preferenze musicali, mentre in Note si può scrivere nelle celle, apportare modifiche e spostare righe e colonne. Infine la Condivisione file di iCloud permette di condividere qualsiasi documento archiviato in iCloud Drive e di collaborare con altre persone.