Windows 10 supera il 17% e Windows 7 scende sotto il 50%
A fornire un nuovo sguardo sull’andamento dei sistemi operativi desktop nel mese di maggio è NetMarketShare, che ha aggiornato le sue ultime stime tratteggiando un mercato in cui Windows 7 continua a farla da padrone. Se è vero che già ad aprile l’OS di Microsoft è sceso per la prima volta sotto il 50% di market share, il mese scorso la situazione è rimasta pressoché stabile, con una quota di mercato scesa dal 48,79% di aprile al 48,57% di maggio.
Il grande osservato speciale Windows 10 continua invece a guadagnare terreno ed è in seconda posizione con il 17,43% del mercato (+3,08% rispetto ad aprile). A inizio maggio la stessa Microsoft aveva annunciato il superamento dei 300 milioni di dispositivi con Windows 10 e, se anche le prossime settimane dovessero registrare un simile ritmo di crescita, già a fine giugno l’OS di Microsoft uscito sul mercato il 29 luglio dello scorso anno potrebbe superare il 20% del mercato.
Windows XP resiste strenuamente in terza posizione con poco più del 10% e con addirittura un piccolo balzo in avanti rispetto ad aprile, mentre Windows 8.1, in quarta posizione, continua a perdere quote di mercato scendendo sotto il 9% (8,77% a maggio, 9,66% ad aprile). Lasciando da parte Microsoft, Mac OS X 10.11 è la versione del sistema operativo desktop di Apple più utilizzata con il 4,64% e chiude la classifica dei cinque OS più diffusi.
Da queste stime risulta come Windows 10, nonostante le pressanti e fastidiose pratiche di upgrade messe in campo da Microsoft, non abbia ancora convinto del tutto gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1, considerando anche che l’offerta per aggiornarsi gratuitamente a Windows 10 scadrà tra poco più di due mesi.
L’arrivo nelle prossime settimane del tanto chiacchierato Anniversary Update atteso per fine luglio potrebbe portare però nuovo interesse nei confronti di Windows 10, che nei piani di Microsoft diventerebbe un sistema operativo ancor più completo e ricco di funzioni agli occhi di chi è ancora indeciso se abbandonare o meno l’OS che sta utilizzando al momento.