Se nei giorni scorsi abbiamo parlato della nuova configurazione top di gamma di Surface Laptop, oggi torniamo a parlare di questo costoso e raffinato notebook di Microsoft per un altro motivo. Il Surface Laptop è stato infatti il primo device ad arrivare sul mercato con a bordo Windows 10 S, la versione “slim” di Windows 10 che oltre ad altre limitazioni più o meno importanti permette di installare e utilizzare solo le applicazioni scaricate dal Windows Store.

Microsoft aveva concesso l’upgrade gratuito da Windows 10 S a Windows 10 Pro fino al 31 dicembre 2017, ma nelle scorse ora ha annunciato di aver esteso questo periodo promozionale fino al 31 marzo 2018, aggiungendo così altri tre mesi di tempo. Scaduta questa nuova scadenza, chi vorrà fare l’upgrade a Windows 10 Pro dovrà pagare 49 euro.

windows 10 s

Microsoft non ha specificato il motivo di questo rinvio, ma un’ipotesi potrebbe essere un’accoglienza non proprio entusiastica nei confronti di Windows 10 S, sistema operativo sviluppato soprattutto per un ambito educational ma in effetti con troppe limitazioni rispetto a Windows 10 “normale” per essere apprezzato da un pubblico più ampio.

Considerando poi come i prezzi del Surface Laptop siano tutt’altro che vantaggiosi per una tipica utenza formata da giovani studenti, è logico pensare che molti degli acquirenti del Surface Laptop siano in realtà dei professionisti che hanno preferito eseguire molto presto l’upgrade a Windows 10 Pro.

In ogni caso a partire dalle prossime settimane anche Acer, HP, Dell e altri produttori inizieranno a portare sul mercato i rispettivi notebook con a bordo Windows 10 S e questa volta si tratterà davvero di dispositivi a prezzo budget in grado di rivaleggiare con i Chromebook.