Netmarketshare ha rilasciato le sue nuove rilevazioni sul mercato dei sistemi operativi desktop a livello globale, dal quale risulta che a novembre la diffusione di Windows 10 ha toccato il 23,72%, ovvero un 1% in più rispetto a ottobre. Prosegue quindi, seppur più lentamente del previsto, l’avanzata del sistema operativo di Microsoft che era andata incontro ad agosto e a settembre a un forte rallentamento, anche a causa della fine del periodo di aggiornamento gratuito per chi proveniva da Windows 7 e Windows 8.1.

Questo +1% mese su mese si deve anche all’acquisto di nuovi PC desktop e notebook con installato nativamente il sistema operativo di ultima generazione, sebbene su questo versante le analisi di Netmarketshare non forniscano alcun indizio preciso.

diffusione di windows 10

Se la diffusione di Windows 10 continua insomma ad aumentare, quella di Windows 7 scende di poco più di un punto percentuale (da 48,38% a 47,17%), mentre Windows XP fa segnare addirittura un leggerissimo incremento (+0,4%) e Windows 8.1 cede circa lo 0,2%. Tutte le versioni di OS X monitorate da Netmarketshare totalizzano invece meno del 7% del totale, mentre Linux non va oltre il 2,30%.

Nel complesso, da gennaio 2016 a fine novembre, Windows 10 è passato da un market share del 11,85% al già citato 23,72%, mentre Windows 7 ha perso quasi il 5%, scendendo dal 52,47% di inizio anno al 47,17% odierno. Bisogna comunque precisare che quelle di Netmarketshare rimangono stime attendibili fino a un certo punto e che, per avere qualcosa di più concreto e affidabile, bisogna attendere i prossimi dati forniti dalla stessa Microsoft.

Gli ultimi, rilasciati a fine settembre, parlavano di 400 milioni di dispositivi al mondo con Windows 10, numeri che avevano rafforzato la convinzione da parte di Microsoft del mancato raggiungimento del miliardo di device Windows 10 per la metà del 2018.