Proprio nei giorni in cui Windows 10 festeggiava sia il primo anno di vita (29 luglio), sia il termine dell’offerta di Microsoft per passare gratuitamente al nuovo sistema operativo per chi proveniva da Windows 7 o 8.1, SpiceWorks ha rilasciato i risultati di un sondaggio condotto tra circa 900 professionisti IT equamente divisi tra USA e regione EMEA. Lo scopo? Comprendere la percezione di Windows 10 e soprattutto i suoi pregi e i difetti in un’ambiente aziendale.

Dopo 12 mesi dal lancio Windows 10 è adottato nel 38% delle aziende dei professionisti IT intervistati, con il 58% che utilizza l’OS di Microsoft in maniera attiva e il restante 42% che invece è ancora in una fase di test. Ad aver abbracciato Windows 10 sono soprattutto le grandi aziende con un massimo di 500 postazioni (51% contro il 29% delle piccole imprese) e, in generale, le aree USA ed EMEA, che insieme raggiungono quasi il 40%.

Le funzioni più apprezzate di Windows 10

Le funzioni più apprezzate di Windows 10

Ma cos’ha spinto le aziende intervistate a passare a Windows 10? Nel 66% dei casi si è trattato semplicemente dell’offerta gratuita di Microsoft, mentre con percentuali minori troviamo diverse ragioni tecniche come prestazioni migliori, nuove funzioni, adozione di nuovi device, requisiti di sicurezza, richiesta degli utenti, requisiti di compatibilità software e l’invecchiamento delle precedenti versioni di Windows. Passando invece alle singole funzioni, il 92% degli intervistati ha apprezzato soprattutto il ritorno del menu Avvio, mentre l’87% e il 77% hanno apprezzato rispettivamente il miglioramento a livello di sicurezza e il ciclo di aggiornamento più rapido.

Se invece si guarda ai limiti percepiti in Windows 10, il 56% dei professionisti IT coinvolti nel sondaggio si è lamentato dei problemi di compatibilità hardware e software, mentre il 45% non ha apprezzato la lunghezza del processo di aggiornamento e al 37% non è andata giù la mancanza di controllo sugli aggiornamenti successivi all’installazione del sistema operativo. Limiti che tra l’altro sono gli stessi citati dal 62% delle aziende che non è ancora passata a Windows 10, ma anche il fatto che i sistemi operativi utilizzati al momento vadano più che bene è un altro ostacolo di non poco conto all’aggiornamento a Windows 10.

Gli ostacoli all'adozione di Windows 10 in azienda

Gli ostacoli all’adozione di Windows 10 in azienda

Per di più chi non usa già Windows 10 non ha fretta di compiere l’aggiornamento; solo l’11% infatti intende farlo entro un anno e il 42% non ha nemmeno piani in merito. In pratica poco più di un quarto delle aziende coinvolte nel sondaggio non ha pianificato nulla riguardo a Windows 10 e non si tratta di una percentuale di poco conto. Forse è anche per questo atteggiamento da parte di alcune aziende che Microsoft ha recentemente visto al ribasso l’espansione di Windows 10, facendo capire che il traguardo del miliardo di dispositivi Win 10 atteso entro la metà del 2018 non sarà raggiunto.