Windows 10 abbatte la barriera del 30% e rincorre Windows 7

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Secondo le nuove stime di NetMarketShare a novembre Windows 10 ha sfiorato il 32% di diffusione, con Windows 7 che è invece sceso al 43%.

Pochi giorni dopo l’annuncio di Microsoft per Windows 10 installato su 600 milioni di dispositivi, NetMarketShare ha pubblicato le sue nuove stime sulla diffusione dei sistemi operativi desktop a novembre 2017.

Windows 7 continua a farla da padrone con il 43,12% di market share, ma Windows 10 si avvicina mese dopo mese e a novembre ha raggiunto il 31,95% delle installazioni desktop, infrangendo così per la prima volta la barriera (anche “psicologica”) del 30%. Andando avanti con simili percentuali, Windows 10 potrebbe superare il predecessore già nel corso della prima metà del 2018.

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Scendono invece Windows 8.1 (5,97%) e Windows XP (5,73%). In generale l’ecosistema Windows rappresenta l’88,39% dell’intero mercato desktop, mentre mac OS il 9,05% e Linux il 2,21%, con Chrome OS che deve invece accontentarsi dello 0,29%.

NetMarketShare ha rilasciato stime anche per il mercato dei browser web. Sul versante desktop a novembre Chrome è padrone assoluto con il 60,61%, seguito da Internet Explorer (12,04%), Firefox (11,42%), Edge (4,21%) e Safari (3,85%). Parlando invece di mobile, Chrome è al 61,6%, mentre al secondo e terzo posto troviamo rispettivamente Safari (28,89%) e Opera Mini (3,23%).

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Sono 600 milioni i dispositivi con a bordo Windows 10

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È stata la stessa Microsoft, per voce del suo CEO Satya Nadella, ad aggiornare i numeri sulla diffusione globale di Windows 10.

Nonostante non manchino stime mensili sulla diffusione di Windows 10 a livello globale, si tratta sempre e comunque di cifre e percentuali da prendere con le pinze, visto che solo i numeri comunicati direttamente da Microsoft fanno testo. Nelle scorse ore, durante un incontro con gli investitori, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha annunciato che Windows 10 è installato a oggi su 600 milioni di dispositivi, che comprendono PC, smartphone, Xbox One e, in generale, tutti i device con a bordo questo sistema operativo.

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Si tratta di una crescita di 100 milioni di dispositivi rispetto alle ultime cifre rilasciate da Microsoft a giugno, ma si è ancora lontani dal miliardo di dispositivi con Windows 10 a cui puntava la casa di Redmond all’uscita del sistema operativo. Obiettivo che infatti, anche per il flop di Windows Phone, era stato rivisto al ribasso e, secondo quanto riportato da The Verge, nell’ultimo anno Microsoft puntava ai 550 milioni di dispositivi a giugno e a 575 milioni a settembre.

Insomma, con le ultime cifre annunciate da Satya Nadella Microsoft sembra essere in linea con le aspettative e anche il futuro, per Windows 10, appare piuttosto roseo. In primavera arriverà infatti il major update Redstone 4 con tantissime e importanti novità, senza poi contare lo sbarco sul mercato entro fine anno dei primi laptop Windows 10 basati su piattaforma ARM.

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