Un anno. Tanto è passato da quel 29 luglio del 2015 quando Microsoft rilasciò Windows 10, sistema operativo sul quale Redmond ha scommesso moltissimo e che a giugno, stando ai dati della stessa Microsoft, era già installato su 350 milioni di dispositivi. Merito anche e soprattutto dell’upgrade gratuito per tutti i possessori di un PC con Windows 7 o Windows 8.1, che però termina proprio alla mezzanotte di oggi.

Dopo questa deadline infatti non sarà più possibile aggiornarsi gratuitamente a Windows 10, ma bisognerà pagare 135 euro per l’aggiornamento a Windows 10 Home o 279 euro per l’edizione Pro. Un’ultima “chiamata alle armi” per i ritardatari ancora indecisi, anche perché il 2 agosto arriverà il tanto atteso Anniversary Update, aggiornamento di Windows 10 che conterrà tantissime novità.

Non solo la sicurezza con nuove feature dedicate anche al mondo professionale (procedure di autenticazione, protezione dalle minacce e molto altro), ma anche la scrittura tramite pennino con Windows Ink, un potenziamento dell’assistente virtuale Cortana, le prime e tanto attese estensioni per il browser Edge e l’unificazione di Windows Store e Xbox Store.

Microsoft ha certamente investito molto in Windows 10, tanto da attirarsi contro diverse critiche per il modo molto invasivo e a tratti “ingannevole” con il quale ha spinto gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 a compiere l’update. Sforzi che però non sembra saranno in grado di far raggiungere quel traguardo del miliardo di dispositivi con Windows 10 entro la metà del 2018 che Microsoft si era prefissata lo scorso anno.