Microsoft, pur senza fornire indicazioni precise sulle tempistiche, ha confermato che lo storico Pannello di controllo di Windows non riceverà più aggiornamenti e sarà sostituito dall’applicazione Impostazioni, apparsa per la prima volta in Windows 8.

La conferma è arrivata in un documento di supporto relativo agli strumenti di configurazione del sistema in Windows. Il documento illustra i modi in cui gli utenti possono personalizzare la loro esperienza attraverso l’interfaccia grafica e, nella sezione dedicata al pannello di controllo, afferma che: “Il Pannello di controllo è in fase di deprecazione”.

Sempre nel documento si legge che “sebbene il Pannello di controllo esista ancora per motivi di compatibilità e per fornire l’accesso ad alcune impostazioni che non sono ancora state migrate, si consiglia di utilizzare l’app Impostazioni, quando possibile”.

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Il punto critico da notare è che non tutte le impostazioni sono state migrate, anche se la direzione di marcia è chiara. Inoltre, diverse app di configurazione di terze parti sono accessibili attraverso la vecchia interfaccia.

Il Pannello di controllo è una caratteristica di Windows dalla versione 1.0 e mostra un elenco di applet da cui l’utente può modificare le impostazioni del sistema operativo o di altre applicazioni di terze parti. È uno strumento decisamente più user-friendly rispetto al registro di sistema o alla modifica dei file di configurazione, ma al tempo stesso è anche un tool meno attraente della moderna app Impostazioni.

Il documento di supporto si applica sia a Windows 10 che a Windows 11 ed è quindi logico supporre che il pensionamento del Pannello di controllo riguarderà entrambi i dispositivi.