Non saranno certo in molti a rimpiangerlo e anche Microsoft sta per togliersi un peso sulle spalle che si portava dietro da parecchio tempo. Ci riferiamo al destino di Windows Vista, il sistema operativo di Redmond lanciato il 30 gennaio del 2007 e diventato in poco tempo uno spauracchio per gli utenti e per la stessa Microsoft.

Pesantezza generale, bug, scarsa ottimizzazione, schermate blu, eccessiva invadenza dell’UAC (User Access Control). Un sistema operativo tra i meno amati di sempre che oggi, stando alle ultime stime di NetMarketShare, rappresenta appena lo 0,78% del mercato dei sistemi operativi desktop contro l’8,45% di Windows XP, arrivato sul mercato ben sei anni prima.

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Microsoft, dopo due Service Pack, aveva già cessato il supporto standard a Windows Vista nel 2012, ma l’11 aprile terminerà ufficialmente anche il supporto esteso e ciò significa che non verrà più rilasciato alcun aggiornamento di sorta per questo sfortunato SO, che nel suo periodo di massimo splendore (maggio 2010) era arrivato solo al 25% del mercato desktop.

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Insomma, tra poco più di un mese i pochissimi utenti rimasti fedeli a Vista saranno spinti ulteriormente a passare a un altro sistema operativo e, ne siamo sicuri, dopo l’11 aprile quello 0,78% di diffusione è destinato a scendere ulteriormente.