Cresce la digitalizzazione delle PMI italiane nel post-lockdown
Come cambia e a che punto è il livello di digitalizzazione delle PMI italiane e quali sono le azioni messe in campo per far fronte al lockdown appena trascorso? La risposta arriva dal nuovo report di GoDaddy.
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Francesco segue il mondo della tecnologia dal 1999, scrivendo per numerose testate online e cartacee. È specializzato soprattutto in tecnologia B2B, hardware e nuovi m... Leggi tutto
Come cambia e a che punto è il livello di digitalizzazione delle PMI italiane e quali sono le azioni messe in campo per far fronte al periodo di lockdown appena trascorso? Questi sono solo alcuni degli interrogativi affrontati dal PMI Digital Index 2020, il nuovo report di GoDaddy per approfondire il livello di maturità digitale delle micro-imprese italiane.
La ricerca ha coinvolto 4.000 imprese italiane e ha analizzato circa 120 parametri suddivisi in 4 macro aree, con l’aggiunta di un intero filone dedicato alla reattività digitale delle imprese italiane nel corso dell’emergenza sanitaria COVID-19. Rispetto all’ultima rilevazione cresce di due punti il grado di digitalizzazione aggregato che si è attestato a 56/100, un numero che sintetizza la propensione al digitale delle PMI. Altri dati positivi riguardano sia la qualità della presenza online che arriva al 56% (+11%), sia le azioni di visibilità digitale messe in atto dall’azienda, dimensione che registra un 43%, con un +10% rispetto al 2019.
Tra gli esempi troviamo la presenza sui social network: il 47% delle PMI ha una pagina Facebook e il maggior uso di strumenti di digital marketing come la pubblicità Display è utilizzata dal 10% delle imprese. A livello geografico, nel 2020 le regioni più digitalizzate sono Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Emilia-Romagna e Marche, mentre le meno digitalizzate sono risultate Toscana, Sicilia e Abruzzo.
L’indagine ha poi approfondito la risposta delle PMI italiane di fronte all’emergenza sanitaria relativa al COVID-19, visto che il periodo di chiusura forzata ha dato un forte impulso alla ricerca di nuovi canali digitali per garantire continuità agli affari. Dall’analisi è emerso che il 41% delle micro aziende ha un sito web vetrina indicizzato dai motori di ricerca, ma solo il 27% attrae dei volumi di traffico rilevanti con più di 500 visite al mese.
Durante il lockdown le PMI italiane hanno inoltre mostrato grande capacità di reazione, sviluppando dei servizi digitali per restare in contatto con i propri clienti e conquistarne di nuovi; il 20% delle imprese presenti online, e in particolare quelle attive nella ristorazione, ha attivato dei servizi di delivery e di vendita sul web.
In ogni caso la strada da percorrere è ancora molta visto che, come osserva il Regional Director di GoDaddy per Italia, Spagna e Francia Gianluca Stamerra:“Solo pochi casi virtuosi (10%) hanno attivato investimenti significativi durante il periodo di lockdown. Allo stesso tempo, il fatto che il 63% delle piccole aziende riesca a generare meno di 500 visite mensili sul proprio sito web dimostra che esiste un enorme potenziale di miglioramento”.
IBM e SAP: nuove offerte per accelerare la modernizzazione aziendale
L’iniziativa Evolution Partnership di IBM e SAP offre nuove soluzioni intelligenti d’industria per consentire processi end-to-end che aiutino le imprese ad accelerare la modernizzazione di sistemi e flussi di lavoro.
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IBM e SAP hanno annunciato l’evoluzione della loro partnership con la definizione di piani per sviluppare nuove offerte per creare un viaggio più prevedibile e semplice per le aziende che vogliono diventare imprese intelligenti facendo leva sui dati. Con la pandemia di COVID-19 che continua a influenzare in modo significativo molti settori in tutto il mondo, le organizzazioni si stanno infatti rendendo conto di aver bisogno di maggior agilità per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e alla domanda dei clienti.
Il prossimo passo della collaborazione tra IBM e SAP mira a favorire una più rapida trasformazione del time-to-value delle imprese, accelerare l’innovazione con offerte a valore per la gestione dei dati specifiche per i diversi settori di mercato, sviluppare esperienze uniche e rilevanti per clienti e dipendenti e fornire la massima flessibilità e scelta per eseguire i carichi di lavoro in ambienti cloud ibridi.
La rinnovata collaborazione tra IBM e SAP prevede la fornitura di quattro nuove soluzioni. Eccole nel dettaglio
Reinventare i flussi di lavoro con i processi intelligenti end-to-end per industry
Annunciata la scorsa settimana, l’offerta di soluzioni cloud per industry da parte di SAP comprende soluzioni verticali innovative che favoriscono crescita sostenibile e trasformazione economica. Per soddisfare ulteriormente la domanda del mercato di innovazione specifica per mercati verticali, IBM e SAP hanno definito e proposto insieme soluzioni in cloud per la gestione intelligente di flussi di lavoro end-to-end per singolo settore che consentono alle aziende di prendere decisioni basate sui dati.
La prima offerta si concentrerà sui processi di business lead-to-order e plan-to-manufacturing per l’industria dei macchinari e componenti industriali (IM&C) e aiuterà i produttori industriali a reinventare i processi di flusso di lavoro per aumentare la produttività e la soddisfazione dei clienti. IBM e SAP hanno collaborato con le principali società del settore IM&C per progettare e sviluppare nuove funzionalità. In qualità di SAP Model Company partner, IBM collabora con SAP anche per sviluppare un’Azienda Modello SAP per il settore delle Telecomunicazioni, che aiuterà i gestori a trasformare i processi rivolti ai clienti e il back-office, oltre a contribuire a massimizzare il ritorno degli investimenti in 5G.
Flessibilità con soluzioni di cloud ibrido
Secondo un recente sondaggio condotta dall’ASUG (Americas SAP Users’ Group), la maggioranza degli intervistati ha affermato di avere già installato SAP S/4HANA in un modello di cloud ibrido o di avere a piano di farlo a breve. Le aziende continuano a far evolvere rapidamente i propri modelli di business e a riconfigurare i processi per supportare meglio i clienti e soddisfare le nuove esigenze del mercato. Molti si basano su una strategia di cloud ibrido per diventare imprese intelligenti.
Per aiutare i clienti a disporre della flessibilità necessaria per eseguire i carichi di lavoro nell’ambiente cloud più idoneo, IBM, Red Hat e SAP collaboreranno per portare i servizi on-premise SAP convalidando le implementazioni private di SAP Cloud Platform e i relativi servizi di supporto su Red Hat OpenShift. Attualmente, quando questa soluzione sarà resa disponibile, dopo averla testata con un gruppo selezionato di clienti, sarà possibile sviluppare estensioni di applicazioni con i desiderati livelli di sicurezza, requisito fondamentale per i clienti che operano in settori regolamentati.
Reimmaginare le esperienze di clienti e dipendenti
Con Internet, smartphone e social media, per i clienti e i dipendenti non è mai stato così facile condividere commenti e impressioni sulla qualità delle esperienze che hanno con aziende, prodotti, o servizi. Secondo lo studio globale C-Suite di IBM, l’82% dei responsabili d’azienda è convinto che i dati aiutino a creare un vantaggio strategico rafforzando la fiducia dei clienti e aumentando i profitti.
Per aiutare le aziende a far crescere il valore dei dati, IBM e SAP progettano di offrire tecnologia e servizi sfruttando il portafoglio di soluzioni SAP Customer Experience e le soluzioni di Experience Management di SAP (Qualtrics) per consentire ai clienti di offrire un’esperienza multi-canale di prossima generazione e misurare e migliorare l’efficacia delle esperienze dei pubblici coinvolti. La collaborazione IBM-SAP è progettata per favorire la fedeltà e l’impegno di clienti e dipendenti e la qualità del brand e dei prodotti in diversi settori verticali. IBM prevede di integrare l’uso delle soluzioni di Experience Management nei progetti, come parte del framework di gestione del cambiamento organizzativo di IBM per offrire ai clienti un’esperienza di progetto differenziata e ottimizzata.
Automatizzare i processi per accelerare la trasformazione
IBM e SAP stanno infine collaborando per creare l’IBM Accelerated Move Center, un laboratorio per studiare piani di migrazione di nuova generazione progettato per automatizzare ulteriormente e accelerare il viaggio verso l’impresa intelligente e offrire ai clienti una maggiore prevedibilità nel loro percorso verso SAP S/4HANA. Questa nuova offerta si baserà su approcci per l’integrazione preconfezionati che utilizzano modelli di settore di base anch’essi preconfigurati e sfruttano gli strumenti di automazione e configurazione creati in collaborazione con IBM Research.
Queste nuove offerte saranno basate sulla suite intelligente di SAP e sulle soluzioni cloud per industry di SAP e consentiranno ai clienti di beneficiare delle tecnologie di SAP e IBM, quali AI, machine learning, automazione e analitycs. Inoltre, queste offerte saranno basate sulla nuova piattaforma evolutiva di IBM, che offre una visione unica delle soluzioni IBM, comprese le soluzioni pre-configurate Industry Impact, e interagisce con la SAP Business Technology Platform, permettendo alle aziende di creare insight avanzati, integrare funzionalità e costruire, estendere e migliorare le applicazioni SAP. Questa combinazione aiuta i clienti a trarre vantaggio in modo più efficiente della suite intelligente di SAP, migrare verso il cloud, trasformare i dati in valore per l’organizzazione e utilizzare le tecnologie emergenti per supportare flussi di lavoro intelligenti.