Un nuovo studio globale condotto da Lenovo a livello globale (Italia compresa) mostra che il 40% dei dipendenti delle PMI che hanno risposto al sondaggio online è insoddisfatto del proprio ambiente di lavoro. Mentre una sempre più diffusa mobilità sul lavoro comporta nei dipendenti l’aspettativa di accedere a tecnologie che abilitano il co-working, di disporre di spazi condivisi e di avere un migliore equilibrio e integrazione fra lavoro e vita privata, le PMI sembrano segnare il passo nel fornire un’esperienza positiva ai dipendenti.

Le PMI sono fondamentali per la crescita economica a livello globale, rappresentando oltre il 90% della popolazione aziendale, il 60-70% dell’occupazione e il 55% del PIL nelle economie sviluppate. Secondo un precedente rapporto di Forrester una migliore esperienza lavorativa porta a benefici quali migliori prestazioni lavorative, minore turnover e migliore esperienza del cliente, suggerendo l’importanza per le PMI di affrontare la differenza di percezione e di rendere prioritaria l’adozione di tecnologie che creino un ambiente di lavoro positivo per i dipendenti.

Per migliorare l’esperienza lavorativa, un miglioramento nell’uso della tecnologia risulta fondamentale, poiché la maggior parte dei dipendenti delle PMI utilizza ancora i desktop come dispositivo principale (71%, secondo lo studio). Inoltre, ben il 74% dei dipendenti di PMI intervistati non ha accesso a strumenti basati su cloud, né ha la possibilità di scegliere le tecnologie più adatte alle proprie attività.

Sarà fondamentale per i responsabili IT delle PMI investire in dispositivi mobili e portatili quali laptop, smartphone, dispositivi 2-in-1 e dispositivi intelligenti di prossima generazione come la realtà aumentata o virtuale (AR/VR) e le tecnologie smart office, per migliorare l’esperienza lavorativa. È essenziale creare un ambiente in cui i dipendenti possano lavorare da remoto e ottenere una migliore integrazione tra lavoro e vita privata.

I responsabili IT delle PMI devono inoltre sviluppare una strategia efficace e fattibile che sia in linea con le esigenze future dei dipendenti. La ricerca ha rivelato che quasi un terzo dei responsabili degli uffici acquisti (30%) amplierà gli acquisti di soluzioni per sale riunioni intelligenti, il che incoraggerà una maggiore collaborazione in diverse sedi.

Tuttavia, i responsabili IT devono spesso affrontare difficoltà nell’aggiornamento della tecnologia sul posto di lavoro, con il 45% che afferma che il budget che hanno non è adeguato a coprire tutte le loro esigenze. Altre sfide includono i team IT interni che non sono attrezzati o addestrati per gestire la gestione dei dispositivi dopo l’acquisto (42%) o che non dispongono delle informazioni adeguate dai fornitori dei dispositivi (32%), con conseguenti difficoltà nel differenziare le offerte di prodotto.

Infine è emerso che oltre la metà (58%) delle persone crede che la tecnologia stia creando un ambiente di lavoro più diversificato, con un ulteriore 58% che ritiene che la tecnologia li stia aiutando a ottenere posti di lavoro e carriere migliori e a essere più produttivi sul lavoro grazie a una maggiore rapidità ed efficienza nel completare le proprie attività. Tutti questi risultati evidenziano i vantaggi di una più ampia adozione delle tecnologie “smarter” sul posto di lavoro per migliorare significativamente l’esperienza lavorativa.