Appian ha annunciato il rilascio dell’ultima versione della propria piattaforma Low-Code. I principali miglioramenti riguardano il process mining, il workflow e l’automazione, riuniti all’interno di una piattaforma low-code unificata che consente ai clienti Appian di identificare, progettare e automatizzare processi aziendali mission critical. La nuova versione è già disponibile e comprende anche Appian Portals, un modo semplice per espandere radicalmente la portata delle applicazioni Appian agli utenti esterni.

Con Appian Portals i progettisti possono utilizzare il low-code per costruire rapidamente e gestire siti web esterni sicuri che catturano ed espongono i dati delle applicazioni Appian. Appian Portals, che non richiede il log in da parte degli utenti esterni ed è scalabile per potersi adattare ai diversi livelli di utilizzo, semplifica inoltre l’uso delle applicazioni Appian per un’ampia gamma di casi d’uso per le informazioni pubbliche, il self-service, l’account onboarding, richieste di preventivo, registrazione di account, applicazioni per licenze/permessi e molto altro ancora.

Sono quattro i principali benefici della nuova piattaforma.

  • Aumento dell’agilità del business. La capacità di rispondere rapidamente alle mutevoli condizioni del business è particolarmente importante nel punto di contatto digitale dove le organizzazioni effettuano transazioni con i clienti, i partner e il pubblico.
  • Miglioramento dell’esperienza del cliente. La nuova piattaforma consente di integrare un’esperienza del cliente potenziata e dati nei workflow e nei sistemi per fornire un servizio più rapido e reattivo.
  • Capacità di soddisfare l’aumento della domanda. Imprese e istituzioni saranno ora in grado di fornire rapidamente servizi (come, ad esempio, registrazioni di vaccini, stato di rimborso delle tasse, ecc.) attraverso un portale web scalabile e facilmente gestibile sia per la pubblicazione che per la manutenzione.
  • Garanzia di sicurezza e compliance. Appian Portals fornisce la tracciabilità dei processi e dei dati per semplificare la compliance alle norme.

appian

Appian Process Mining sfrutta invece il low-code per estrarre, trasformare e caricare i dati dei processi di business, in modo che gli utenti eseguano complesse trasformazioni di dati anche se non hanno conoscenze tecniche specialistiche. Il plug-in Mine Process History permette agli utenti di trasformare e importare automaticamente i dati dei processi da Appian al modulo Process Mining per ulteriori analisi. Ciò permette un grande risparmio di tempo e aiuta i clienti a iniziare da subito a estrarre informazioni preziose. E visto che Appian è una piattaforma unificata, queste informazioni possono essere facilmente applicate alla progettazione di nuovi workflow e automazioni.

 

Spazio infine alla sicurezza, parte integrante del processo di sviluppo soprattutto quando si tratta di dati aziendali. In passato, controllare chi poteva accedere ai dati richiedeva capacità tecniche ed esperti di dati, ma la nuova sicurezza a livello di record fornita da Appian punta a eliminare la necessità di esperti per configurare e mantenere livelli di sicurezza affidabili.

Grazie alla sicurezza a livello di record, i proprietari delle app possono specificare chi può vedere quali record configurando le regole di sicurezza nella tipologia di record. Le regole di sicurezza traducono requisiti complessi in un linguaggio semplice, in modo che siano facili da configurare e mantenere. Per esempio, se un utente può vedere un cliente, dovrebbe anche essere in grado di vedere gli interventi a supporto di quel cliente. La sicurezza a livello di record rende tutto ciò semplice, non solo accelerando la configurazione, ma anche semplificando la manutenzione.