Pure Service Orchestrator: lo Storage-as-a-Service basato su container
Pure Storage ha annunciato la disponibilità di Pure Service Orchestrator, che fornisce Storage-as-a-Service basato su container agli sviluppatori e operatori IT, supportandoli nell’implementazione di applicazioni di microservizi basate su container. Pure Service Orchestrator offre ai clienti uno storage autonomo in grado di gestire un’architettura data centrica con un’agilità simile a quella del cloud pubblico, supportata da velocità all-flash e affidabilità di livello enterprise.
Con Pure Service Orchestrator, le aziende possono utilizzare ambienti container dinamici impiegando lo storage-as-a-service per applicazioni persistenti e containerizzate su infrastrutture di Shared Accelerated Storage. Ciò consente ai clienti di promuovere l’innovazione, e un time-to-market più rapido.
“L’integrazione di Pure con Docker consente ai nostri sviluppatori di creare e distribuire con semplicità applicazioni persistenti basate su container. Pure Service Orchestrator porta tutto questo a un livello superiore grazie al modello “storage as a-service, che prevede il provisioning dello storage per container on-demand basato su policy” ha dichiarato Don Bauer, Lead DevOps Engineer, Franklin American Mortgage Company. “Il modello Shared Accelerated Storage sarà la chiave per scalare ambienti come il nostro, passando a una moderna architettura di applicazioni containerizzate”.
Pure Service Orchestrator consente un’integrazione con Docker, Kubernetes e non solo per fornire un supporto storage persistente per gli ambienti containerizzati attraverso il plug-in di volume Docker e Kubernetes FlexDriver. Inoltre, Pure Service Orchestrator vanta un approccio di provisioning dello storage scalabile, intelligente ed automatizzato al fine di fornire un’esperienza del tutto simile al cloud, a cui gli sviluppatori sono abituati.
Pure Service Orchestrator scala elasticamente lo storage su FlashArray, FlashBlade o su un mix di entrambi i sistemi, supporta file e blocchi e offre la flessibilità necessaria per avere configurazioni diverse per ogni sistema di storage che fa parte del servizio. Grazie alla facilità di espansione tramite un singolo comando, i clienti possono iniziare con uno storage di piccole dimensioni e scalarlo rapidamente, e senza soluzione di continuità, man mano che crescono le esigenze dei loro ambienti containerizzati.
Pure Service Orchestrator funziona come una torre di controllo della virtualizzazione che consente agli ambienti containerizzati di passare dal consumo di storage-as-a-device a quello di storage-as-a-service.
I benefici includono:
- Provisioning intelligente: fornisce lo storage ai container on-demand in base a criteri di policy e prende decisioni ottimali per il provisioning valutando le prestazioni, la capacità e lo stato di salute dei sistemi di storage. A differenza di altre soluzioni, che richiedono parametri di configurazione complessi, la distribuzione dello storage ai containers con Pure Service Orchestrator è impeccabile. I clienti possono limitarsi semplicemente a specificare la dimensione della capacità desiderata.
- Scalabilità elastica: scalabilità su più sistemi con un mix di file e blocchi in un unico servizio. I clienti possono ora sostenere fino a decine di migliaia di applicazioni che coprono l’intero parco di FlashArray e FlashBlade array. L’aggiunta di nuovi array di storage all’infrastruttura di shared storage esistente è semplice. Grazie alla facilità di espansione, tramite un singolo comando, i clienti possono iniziare con uno storage di piccole dimensioni e scalarlo rapidamente, e senza soluzione di continuità, man mano che crescono le esigenze dei loro ambienti containerizzati.
- Recovery trasparente: Auto-riparazione per supportare servizi affidabili. La ri-provisioning automatica aiuta a proteggere i clienti da problemi quali guasti ai nodi e limiti delle prestazioni dell’array.