Nel discorso di apertura dell’Intel Developer Forum 15 apertosi ieri a San Francisco, il CEO di Intel Brian Krzanich ha messo in evidenza i nuovi prodotti, gli strumenti e i programmi che supportano la crescente personalizzazione del computing e ha descritto le tendenze in grado di creare nuove opportunità per gli sviluppatori nell’ambito di una varietà di tecnologie senza precedenti.

Attorno a Intel sta infatti emergendo un ecosistema per soddisfare queste crescenti opportunità del computing e Krzanich ha descritto in dettaglio molti prodotti, tecnologie e strumenti essenziali per l’azienda, che consentiranno agli sviluppatori di rendere possibili esperienze estremamente differenziate.

Ad aprire gli annunci sono state le novità per la tecnologia Intel RealSense, che porterà il rilevamento della profondità visiva a più dispositivi e applicazioni. Questa tecnologia sarà disponibile in una vasta gamma di piattaforme e sarà in grado di aprire nuove opportunità agli sviluppatori per la creazione di nuovo hardware e software con capacità di rilevamento della profondità.

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Oltre a Windows e Android, gli sviluppatori potranno impiegare la tecnologia Intel RealSense con Mac OS X, ROS, Linux, Scratch 1, Unity, XSplit, OBS, Structure SDK, OSVR, Unreal Engine 4 e Google Project Tango. Inoltre, diversi sviluppatori, tra cui Razer, XSplit e Savioke, hanno annunciato nuove piattaforme, periferiche e altre soluzioni basate sulla tecnologia di Intel.

Da segnalare inoltre che il kit di sviluppo Intel RealSense per smartphone con Google Project Tango rende possibili nuove esperienze, tra cui navigazione in interni, apprendimento in base all’area, realtà virtuale, scansione 3D e altro ancora. Il rilascio del kit a selezionati sviluppatori Android è previsto entro la fine di quest’anno.

Si è parlato anche Intel OptaneTM, tecnologia basata sulla rivoluzionaria memoria non volatile 3D XPointTM e combinata con gli avanzati controller di memoria di sistema, hardware di interfaccia e IP software dell’azienda per consentire un ampio potenziale di prestazioni in una gamma di futuri prodotti. La tecnologia Intel Optane sarà lanciata per la prima volta sul mercato in una linea di unità SSD Intel a lunga durata e ad elevate prestazioni all’inizio del 2016. La nuova classe di tecnologia di memoria potenzierà inoltre una nuova linea di DIMM Intel progettati per le piattaforme Intel di prossima generazione per data center.

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Nel corso dell’annuncio c’è stata anche una dimostrazione pratica delle memorie 3D XPoint, nella quale si è messo a confronto un prototipo di SSD della famiglia Optane con un Intel SSD DC P3700 attualmente presente sul mercato. Il guadagno prestazionale in termini di IOPs è quantificabile tra le 5 e le 7 volte in media, valori molto significativi se si pensa che l’SSD Optane era appunto un prototipo e non un modello definitivo.

Novità anche per Fossil Group, che ha presentato in anteprima tre prodotti basati su tecnologia Intel nel campo degli indossabili (annunciata a settembre dello scorso anno) tra cui uno smartwatch basato su Android Wear. I prodotti saranno disponibili nel quarto trimestre di quest’anno. Sul versante wearable Intel ha anche annunciato una nuova piattaforma software creata appositamente per il modulo Intel Curie, che include l’SDK completo per hardware, firmware, software e applicazioni necessario a consentire una varietà di esperienze con i dispositivi.

Spazio infine alla tecnologia Enhanced Privacy Identification (EPID), che verrà implementata dai principali produttori di sensori e microntroller IoT, tra cui Atmel e Microchip, per contribuire a proteggere un mondo sempre più intelligente e connesso.