Daniel Ives, analista di Wall Street per FBR & Co., è convinto che nel corso del 2016 Apple entrerà nel mercato della realtà virtuale e aumentata, affiancandosi quindi a Facebook (Oculus Rift), Sony (PlayStation VR), HTC (Vive), Microsoft (HoloLens) e Samsung (Gear VR). In realtà Ives non ha parlato di una mossa specifica da parte di Cupertino, la cui entrata in questo mercato così promettente potrebbe concretizzarsi non per forza con un dispositivo VR.

Apple potrebbe infatti puntare su nuove acquisizioni in questo ambito o allargare il proprio organico costituendo una divisione dedicata totalmente alla realtà virtuale e aumentata. Sta di fatto che secondo Ives nel 2016 Apple sarà molto aggressiva su questo versante e forse, proprio nei prossimi 12 mesi, si potrebbero vedere i primi frutti di alcune recenti acquisizioni da parte di Cupertino.

Ricordiamo infatti che Apple ha acquisito la società di motion capture Faceshift, la startup per la realtà aumentata Metaio e PrimeSense, il gruppo che ha collaborato con Microsoft per realizzare la prima versione di Kinect. Questi indizi, uniti ad alcuni brevetti di visori di cui si parla da ormai qualche anno, punterebbero in effetti a ipotizzare un’entrata in scena di Apple nel mondo della realtà virtuale.

Come ciò avverrà rimane comunque tutto da vedere, anche perché Apple, da sempre attentissima allo stile e al design, potrebbe optare non tanto per un invadente e poco allettante visore VR in stile Oculus Rift, bensì per un elegante e raffinato device indossabile sulla scia dei Google Glass, capace di mischiare elementi reali con elementi digitali. Più realtà aumentata insomma che non virtuale, ma anche in questo caso non resta che attendere.