Blockchain nella sanità. Un dibattito ancora aperto
Indice dell'articolo
Mayo Clinic, un’organizzazione no-profit per la pratica e ricerca medica che si trova in tre aree metropolitane degli Stati Uniti d’America: Rochester nel Minnesota, Jacksonville in Florida e Phoenix in Arizona, ha iniziato a utilizzare una piattaforma integrata con blockchain di Triall per uno studio multicentrico sull’ipertensione arteriosa polmonare, della durata di due anni, che comprende dieci siti di ricerca e più di cinquecento pazienti.
Costruendo uno studio di revisione immutabile registrato su blockchain con l’Api Veritable Proof di Triall, Mayo Clinic testerà l’integrità dei dati clinici end-to-end, dall’avvio alle valutazioni post-studio. Secondo l’annuncio della società tecnologica, la piattaforma fornirà l’acquisizione sicura e decentralizzata dei dati, la gestione dei documenti, il monitoraggio dello studio e il consenso elettronico per la sperimentazione clinica. Gli sperimentatori della Mayo Clinic, gli enti regolatori e le altre parti interessate possono accedere al libro mastro attraverso un’interfaccia indipendente dal sistema che sarà disponibile per più parti interessate. L’integrazione con i dispositivi medici supporta la raccolta dei dati a distanza e l’accesso mobile alla piattaforma aiuterà l’organizzazione a gestire lo studio. Triall ha sviluppato il sistema di gestione dei documenti integrato nella blockchain Verial eTMF, utilizzato nei primi studi clinici al mondo supportati dalla blockchain. A marzo, Triall ha stretto una partnership con Crucial Data Solutions, un fornitore di software per la raccolta e la gestione dei dati clinici che è stato utilizzato in oltre 7.000 studi clinici in tutto il mondo.
Un settore in crescita
L’esempio dell’organizzazione statunitense non è isolato visto che la crescita prevista per la blockchain nel settore sanitario nel 2028 è di oltre 1 miliardo di dollari (Vantage Market Research), mentre altre stime parlano di 16,30 miliardi di dollari entro il 2031(Allied Market Research). L’aumento del numero di criminali informatici, la crescita delle violazioni dei dati, l’aumento della fornitura di farmaci contraffatti e i continui progressi tecnologici dovrebbero guidare la crescita del mercato globale della tecnologia blockchain nel settore sanitario.
Blockchain è un sistema decentralizzato che genera e archivia record di dati. Mantiene un registro digitale di “blocchi” di informazioni collegati tra loro che rappresentano il modo in cui i dati vengono condivisi, modificati o a cui si accede. Nei libri mastri che supportano gli Smart Contracts, o in qualsiasi organizzazione autonoma decentralizzata, le regole che guidano le transazioni o i trasferimenti di dati tra pari vengono applicate automaticamente. Inoltre, la crittografia dell’ambiente blockchain è in grado di convalidare che i dati siano conservati in modo appropriato alla fonte e che nessun dettaglio non consentito sia mai esposto. Le applicazioni decentralizzate (DApps) possono scambiare dati medici senza dover unificare i database attraverso un’autorità centrale. Ogni fornitore di dati medici conserva i dati alla fonte e condivide solo dati anonimizzati e conformi su richiesta. L’unico punto di accesso sarebbe la richiesta. Il risultato finale è un nuovo livello di qualità dei dati che non ha precedenti nel campo dei dati sanitari. Le DApp liberano i ricercatori della sanità digitale dal lungo e faticoso processo di acquisizione di set di dati specifici e dal tentativo di unificarli.
L’importanza della crittografia
Secondo il World Economic Forum. “La tecnologia blockchain è fortemente sottoutilizzata nell’assistenza sanitaria globale. Può però garantire un modo efficiente, trasparente, sicuro ed efficace di comunicare dati e informazioni per tutte le parti del settore sanitario. Attraverso la tokenizzazione e l’uso di contratti intelligenti, offre l’opportunità di ridurre o eliminare il processo di pre-autorizzazione nel settore sanitario. Le soluzioni basate su blockchain per la documentazione sanitaria offrono tecniche di crittografia sicure che salvaguardano l’integrità delle informazioni degli individui quando comunicano con diverse parti. Grazie alla tokenizzazione, ai contratti intelligenti e alle tecniche di crittografia coinvolte nelle transazioni della rete blockchain, il processo di pre-autorizzazione sarà ridotto in modo massiccio, consentendo ai pazienti di ricevere le cure necessarie e informate in modo più efficiente. Ciò è dovuto al fatto che l’operatore sanitario è in grado di accedere rapidamente alle informazioni pertinenti”. Qualche dubbio però rimane. Negli USA infatti si discute riguardo le richieste energetiche prendendo come esempio il bitcoin che consuma elettricità come l’Egitto. Ma questo riguarda soprattutto il mondo delle cryptomonete. Però bisogna prendere atto anche del parere di Bruce Schneier, editorialista, membro del consiglio d’amministrazione della Electronic Frontier Foundation che scrive: “Non riesco a trovare una sola applicazione della blockchain il cui valore abbia qualcosa a che fare con questa tecnologia e che non sarebbe più sicura, affidabile e semplicemente migliore rimuovendo proprio l’elemento blockchain”. Il dibattito è aperto.
I silos di dati
Ma come può essere utilizzata la blockchain nella sanità? Per esempio per migliorare la trasparenza della catena di approvvigionamento. Una sfida importante nel settore sanitario, come in molti altri, è garantire la provenienza dei prodotti medici per confermarne l’autenticità. L’utilizzo di un sistema basato su blockchain per tracciare gli articoli dal punto di produzione e in ogni fase della catena di fornitura consente ai clienti di avere piena visibilità e trasparenza sui prodotti che acquistano.
Cartelle cliniche elettroniche. I sistemi sanitari di ogni paese e regione sono alle prese con il problema dei silos dei dati, il che significa che i pazienti e i loro fornitori di assistenza sanitaria hanno una visione incompleta delle storie mediche. La Johns Hopkins University qualche anno fa pubblicò una ricerca che mostrava come la terza causa di morte negli Stati Uniti fosse rappresentata da errori medici derivanti da un’assistenza poco coordinata, come azioni pianificate non completate come previsto o errori di omissione nelle cartelle cliniche. Una potenziale soluzione a questo problema è la creazione di un sistema basato su blockchain per le cartelle cliniche che possa essere collegato al software di cartella clinica elettronica esistente e fungere da visione unica e globale della cartella clinica di un paziente. In questo scenario, ogni volta che viene modificata una cartella clinica e che il paziente acconsente a condividere parte della sua cartella clinica, il tutto viene registrato sulla blockchain come transazione.
Contratti intelligenti per i regolamenti delle assicurazioni e della catena di fornitura. Esistono sistemi basati su blockchain in cui i vari attori del settore sanitario possono autenticare la propria identità come organizzazioni, registrare i dettagli del contratto e tracciare le transazioni di beni e servizi e i dettagli dei pagamenti per tali beni e servizi. Questo tipo di ambiente va oltre la gestione della catena di fornitura, consentendo anche ai partner commerciali e ai fornitori di assicurazioni del settore sanitario di operare sulla base di termini contrattuali completamente digitali e, in alcuni casi, automatizzati.
Verifica delle credenziali del personale medico. Analogamente alla tracciabilità della provenienza di un bene medico, la tecnologia blockchain può essere utilizzata per tracciare l’esperienza dei professionisti del settore medico, dove istituzioni mediche e organizzazioni sanitarie di fiducia possono registrare le credenziali del proprio personale, contribuendo a sua volta a snellire il processo di assunzione.
Sicurezza IoT per il monitoraggio remoto. Una delle maggiori tendenze nel campo della salute digitale è l’adozione di soluzioni di monitoraggio remoto, in cui tutti i tipi di sensori che misurano i segni vitali dei pazienti vengono utilizzati per aiutare gli operatori sanitari a ottenere una maggiore visibilità sulla salute dei pazienti. Blockchain in questo caso garantisce che solo le parti autorizzate possano accedere ai dati personali, che vengono memorizzati sulla blockchain come una funzione hash unica (qualsiasi modifica dei dati di origine creerà una funzione hash diversa e un utente deve disporre di una serie specifica di chiavi crittografiche per decodificare la funzione hash nei dati di origine). Una volta che i dati del paziente sono registrati sul libro mastro della blockchain (come funzione hash), è quasi impossibile manometterli, poiché sarebbe necessario ottenere l’accesso a tutte le copie memorizzate.