Gartner ha rilasciato un nuovo report incentrato sui dispositivi indossabili, con previsioni in netta crescita sia nel corso di quest’anno, sia per quanto riguarda il 2017. In questi dodici mesi la società di ricerche di mercato prevede un consegnato pari a 247 milioni di pezzi con un +18,4% rispetto al 2015, mentre nel 2017 i wearable saliranno a 322,69 milioni di pezzi consegnati ai rivenditori. Sempre nel 2016 questo mercato arriverà a un valore di 28,7 miliardi di dollari, 11,5 miliardi dei quali saranno smartwatch.

Gartner prevede inoltre che gli smartwatch cresceranno del 48% da oggi al 2017 e che nel 2019 varranno 17,5 miliardi di dollari, grazie soprattutto alla spinta di Apple e dei suoi prossimi modelli di Watch. Cifre quindi in continua ascesa sebbene molto al di sotto dei numeri fatti segnare dagli smartphone.

Contando però che un wearable è ancora percepito da molti come un accessorio poco utile o dedicato solo agli appassionati di fitness, si tratta di un mercato molto promettente che tra l’altro deve ancora crescere tantissimo e staccarsi il più possibile dalla dipendenza verso gli smartphone, che ancora oggi sono indispensabili per sfruttare al meglio i dispositivi indossabili.

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Dal report Gartner risulta inoltre come tutte le categorie considerate wearable conosceranno una forte crescita nel corso del 2016. Gli smartwatch ad esempio saliranno da 30 a 50 milioni, mentre gli auricolari e le cuffie Bluetooth passeranno dai 116 milioni di pezzi consegnati nel 2015 a 128,50 milioni di quest’anno. Salgono anche le smartband (da 30 a 34 milioni) e gli sportwatch (da 21 a quasi 24 milioni).

A far segnare il balzo più lungo saranno però quelli che Gartner ha classificato come Head Mounted Display, ovvero i visori di realtà virtuale e realtà aumentata. HTC Vive, Oculus Rift, Sony PlayStation VR e Microsoft HoloLens guideranno questo settore ancora molto di nicchia, che passerà però dai 140.000 pezzi del 2015 a 1,43 milioni di dispositivi a fine 2016.

Nel 2018 questi visori diventeranno importanti anche per un uso professionale e aziendale, tanto che Gartner prevede l’acquisto degli HMD da parte delle aziende come dotazione per i lavoratori impegnati in riparazioni, manutenzione e ispezione dei macchinari. Si prevede inoltre un aumento della produttività grazie al fatto che i lavoratori avranno le mani libere e potranno contemporaneamente vedere sul visore le informazioni necessarie alle loro mansioni. Nel 2018 i dispositivi di questo tipo per uso professionale rappresenteranno il 28% di tutti gli Head Mounted Display.