Google Glass Enterprise Edition 2: la AR professionale si rinnova
Google ha aggiornato nei giorni i suoi occhiali per la realtà aumentata (AR) focalizzati sull’attività lavorativa in diversi settori, offrendo un processore più potente e una fotocamera migliorata: un “miglioramento significativo” rispetto al suo predecessore secondo Anshel Sag, analista di Moor Insights & Strategy.
Google ha presentato la versione consumer dei Glass nel 2013, ma nonostante l’effetto wow iniziale non si è mai vista davvero sul mercato. Due anni fa però Google ha fatto le cose più seriamente con i Glass Enterprise Edition, occhiali per la realtà aumentata con i quali Google si è rivolta espressamente a un’utenza professionale, in modo particolare a quei lavoratori che necessitavano di un computer a mani libere nella produzione, nella logistica e nell’assistenza sanitaria
Con il lancio dell’ultima versione Glass Enterprise Edition 2, il team di sviluppo ha migliorato quelle che erano considerate le principali criticità del primo modello. Anche se il design originale non si discosta in modo significativo, il nuovo dispositivo basato su Android vanta una serie di miglioramenti hardware, tra cui il nuovo chip Qualcomm Snapdragon XR1. Google ha affermato che il processore supporta algoritmi di machine learning sul dispositivo per una computer vision migliorata.
Una batteria da 820 mAh dovrebbe assicurare fino a circa otto ore di autonomia, mentre la connessione USB-C supporta la ricarica veloce. I Glass 2 includono anche una fotocamera da 8 MP progettata per fornire un migliore streaming video in prima persona, uno schermo da 640×360 pixel e tre microfoni. Google ha anche affermato di aver reso più semplice per gli amministratori IT la gestione e l’implementazione di dispositivi con supporto per Android Enterprise Mobile Device Management.
Un elenco completo delle specifiche per Glass Enterprise Edition 2 è disponibile online. I dispositivi e il software associato costano 999 dollari e vengono venduti tramite i partner; il prezzo varia, tuttavia, a seconda delle esigenze di personalizzazione e supporto. “Credo che questo sia un aggiornamento significativo rispetto all’edizione originale Glass Enterprise”, ha affermato Sag. “Il primo modello era tristemente sottodimensionato e scaldava troppo”.
In effetti i Glass originali facevano affidamento su hardware ormai superato visto che utilizzavano un SoC per smartphone risalente al 2011. “Il nuovo SoC XR1 all’interno dei Glass 2 è stato annunciato lo scorso anno per i dispositivi lanciati quest’anno, quindi sembra che Google stia facendo più attenzione all’hardware questa volta”, ha affermato Sag.
Mentre i dispositivi AR hanno faticato nei mercati consumer, le aziende hanno iniziato a testare questi dispositivi per casi d’uso relativi a formazione, assistenza remota e collaborazione. Ciò ha portato a un crescente interesse da parte dei venditori. Glass compete con una gamma crescente di dispositivi AR e di realtà mista destinati all’impresa. I rivali includono visori più grandi come Microsoft HoloLens 2 e il ThinkReality recentemente annunciato da Lenovo, così come gli “occhiali intelligenti” più leggeri e più simili al dispositivo di Google come gli M400 di Vuzix, che utilizzano hardware simile.
“Con la seconda generazione di Glass Enterprise Edition, ora possiamo fornire ai nostri clienti e dipendenti occhiali intelligenti ancora più potenti e tecnicamente ottimizzati” ha dichiarato Markus Voss, COO e CIO di DHL, una della tante aziende che ha iniziato a integrare gli occhiali di Google. “La possibilità di riconoscere gli oggetti è particolarmente promettente anche nelle applicazioni industriali. Con il software corrispondente non è possibile più solo leggere codici a barre, localizzare prodotti e visualizzare il comparto di stoccaggio corrispondente, ma in futuro potremo identificare anche oggetti complessi tramite questi occhiali intelligenti.”
I nuovi Glass Enterprise Edition 2 potrebbero spingere l’adozione dell’hardware di Google, che finora è stato in gran parte limitato a implementazioni su piccola scala. “Se devo essere sincero, non ho visto finora molto interesse per l’edizione originale dei Glass Enterprise”, ha detto Sag. “Credo che il primo modello abbia sofferto di un hardware non all’altezza e di una reputazione piuttosto negativa dovuta al fallimento del lancio iniziale nel 2013. Penso però che questo nuovo modello sarà accolto molto meglio”.