DJI ha presentato nelle scorse ore il Phantom 4, ovvero la sua quarta generazione di droni volanti la cui disponibilità è confermata a partire dal 15 marzo a 1.599 euro (le prenotazioni sono già partite sul sito ufficiale di DJI). Le novità rispetto al modello precedente, che ha riscosso tra l’altro un notevole successo, sono numerose.

DJI si è concentrata espressamente su tre nuove tecnologie che rendono il Phantom 4 uno dei droni più “intelligenti” sul mercato. Obstacle Sensing System sfrutta due sensori ottici rivolti in avanti per scansionare lo spazio antistante alla ricerca di ostacoli. Se il sistema ne rileva uno, è in grado di aggirarlo automaticamente, ma se ciò non fosse possibile (ostacolo troppo grande, velocità eccessiva), il drone rallenterà automaticamente la propria corsa fino a fermarsi.

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La tecnologia ActiveTrack permette invece di utilizzare l’app DJI Go per iOS e Android per seguire e mantenere la ripresa centrata sul soggetto in movimento, toccandolo semplicemente sullo smartphone o sul tablet. Il drone può inoltre continuare a inquadrare l’oggetto, anche se questo cambia la sua forma o direzione.

Infine la funzione TapFly dell’app DJI Go serve per stabilire una meta cliccandoci sopra due volte tramite lo schermo: Phantom 4 calcolerà una rotta di volo ottimale per raggiungerla, evitando qualsiasi ostacolo lungo il tragitto.

Le novità però non finiscono qui. La nuova fotocamera è in grado di registrare video in volo fino alla risoluzione 4K ed è inoltre dotata di nuove ottiche in grado di assicurare una maggior nitidezza e una ridotta aberrazione cromatica. L’autonomia, grazie alla nuova batteria e ai nuovi motori, può raggiungere i 28 minuti di volo e, in modalità Sport, il Phantom 4 può raggiungere la velocità massima di 73 Km/h.