Ne avevamo già parlato lo scorso anno (sebbene lo sviluppo sia iniziato nel 2015), ma solo nelle scorse ore Facebook ha rilasciato a un ristretto gruppo di utenti americani la prima versione beta di Facebook M, l’assistente virtuale di Messenger integrato nelle chat che grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning mette a disposizione strumenti contestuali per velocizzare le attività quotidiane.

Tra le funzioni alle quali M può assolvere ci sono la condivisione della posizione, l’invio di sticker e proposte per effettuare sondaggi nelle chat di gruppo. M, a differenza di altri servizi simili come Siri o Cortana, si è sempre contraddistinto per la volontà di Facebook di affiancare all’intelligenza artificiale di fondo anche un team di sviluppatori interni, in modo da aggiungere un elemento umano molto importante per il miglioramento del servizio.

facebook m

Servizio che, una volta attivato all’interno di Messenger (lo si può anche tenere disattivato se si vuole), inizia a monitorare la conversazione e, quando capisce che potrebbe essere utile, interviene sotto forma di una piccola M da toccare se si vuole accedere alle proposte dell’assistente virtuale, il tutto naturalmente senza lasciare la finestra della chat.

Come ogni sistema basato su intelligenza artificiale e machine learning, più si usa M più questo migliorerà le sue proposte e meglio si adatterà alle esigenze degli utenti. M è disponibile al momento in versione beta nelle app di Messenger per iOS e Android per alcuni utenti americani, ma già in occasione dell’evento F8 del 18 e 19 aprile Facebook potrebbe rilasciare (inizialmente solo negli USA) la prima versione completa del servizio.