Amazon ha presentato Rufus, un innovativo assistente virtuale per lo shopping potenziato dall’intelligenza artificiale generativa. Questo strumento si basa su un vasto database che include il catalogo prodotti di Amazon, recensioni dei clienti, domande e risposte della community, oltre a informazioni provenienti dal web.

Rufus è progettato per assistere i clienti in vari aspetti dello shopping online:

  • Fornire consigli su cosa considerare quando si acquistano determinate categorie di prodotti
  • Aiutare nella ricerca di articoli per occasioni o scopi specifici
  • Offrire confronti dettagliati tra diverse categorie di prodotti
  • Suggerire raccomandazioni personalizzate in base alle esigenze del cliente
  • Rispondere a domande specifiche sui prodotti direttamente dalle pagine di dettaglio

Rufus è in grado di gestire richieste che vanno da domande generali come “Cosa dovrei considerare quando acquisto scarpe da corsa?” a confronti più specifici come “Quali sono le differenze tra scarpe da trail e da strada?”, fino a questioni particolari come “Questo prodotto è resistente all’acqua?”.

Rufus è stato introdotto in versione beta e sarà gradualmente reso disponibile ai clienti statunitensi nelle prossime settimane, iniziando con un gruppo ristretto di utenti dell’app mobile di Amazon (i tempi per un suo sbarco in Europa non si conoscono ancora).

Per utilizzare Rufus, i clienti possono semplicemente digitare o pronunciare le loro domande nella barra di ricerca dell’app Amazon. Apparirà quindi una finestra di dialogo nella parte inferiore dello schermo, che può essere espansa per visualizzare le risposte e porre domande di follow-up.

Amazon sottolinea che l’uso dell’intelligenza artificiale non è una novità per l’azienda, che la impiega da oltre 25 anni per migliorare l’esperienza dei clienti in vari ambiti, dalle raccomandazioni personalizzate alla gestione dei centri di distribuzione, dalle consegne con droni alle capacità conversazionali di Alexa.

Recentemente, Amazon ha introdotto altre funzionalità basate sull’IA generativa, come i riassunti delle recensioni e consigli sulla taglia dei vestiti. Rufus si aggiunge a queste innovazioni, promettendo di rendere lo shopping ancora più semplice e informativo.

L’azienda riconosce che, essendo agli inizi, la tecnologia potrebbe non essere sempre perfetta. Per questo, incoraggia i clienti a fornire feedback sulle risposte di Rufus, utilizzando un sistema di valutazione con pollice in su o in giù e offrendo la possibilità di lasciare commenti più dettagliati.

Da notare che solo pochi giorni fa una ricerca di Gartner ha messo in luce che oltre 6 consumatori su 10 preferirebbero che le aziende non usassero chatbot per l’assistenza clienti al posto di assistenti in carne e ossa, a testimonianza di come l’elemento umano in fase di assistenza sia ancora preferibile a un’intelligenza artificiale.