Amazon: con la GenAI risparmiati 260 milioni di dollari e 4500 anni-uomo
Nonostante le comprensibili perplessità dei leader aziendali riguardo alle reali potenzialità dell’IA rispetto all’enorme clamore che la circonda, Amazon, per voce del suo CEO Andy Jassy, ha recentemente rivelato che il suo assistente GenAI per sviluppatori software (Q) ha permesso all’azienda di risparmiare 260 milioni di dollari e l’equivalente di 4.500 “anni-sviluppatore” di lavoro.
Jassy ha descritto Q come un “assistente basato su IA generativa per lo sviluppo software che aiuta a sfruttare i propri dati”. Secondo il CEO di Amazon, Q “fa molto di più che fornire suggerimenti sul codice. Testa il codice, supera tutti gli altri concorrenti nei benchmark pubblici nell’individuare vulnerabilità di sicurezza e guida tutti gli assistenti per lo sviluppo software nel collegare più passaggi insieme e applicare azioni automatiche“.
Lo spunto più interessante emerso dalle parole di Jassy, che non ha però fornito prove o fonti per le prestazioni superiori di Q rispetto alla concorrenza, riguarda i risparmi di tempo e denaro per i team di sviluppo.
“Quando le aziende decidono di passare da una versione di un framework a un’altra, i team di sviluppo impiegano molti mesi e talvolta anni, bruciando preziose opportunità e demoralizzando gli sviluppatori che odiano questo lavoro tedioso ma importante. Con le capacità di trasformazione di Q, Amazon ha migrato oltre 30.000 applicazioni Java JDK in pochi mesi, risparmiando all’azienda 260 milioni di dollari e 4.500 anni-sviluppatore rispetto a quanto sarebbe altrimenti costato”.
Jassy ha poi offerto uno sguardo su alcuni possibili futuri utilizzi di Q: “Pensate a come questa capacità di trasformazione di Q potrebbe evolversi per affrontare altre migrazioni difficili ma molto desiderate. Negli ultimi 18 mesi, AWS ha lanciato in disponibilità generale più del doppio delle funzionalità di machine learning e IA generativa rispetto a tutti gli altri principali provider cloud messi insieme”.
Affermazione (ancora una volta) piuttosto audace e, se fosse vera, Q avrebbe sicuramente ottime prospettive di espansione ed efficacia in nuove aree, anche se in assenza di prove e dati precisi il succo del discorso del CEO di Amazon è che, in generale, Q ha aiutato AWS ad accelerare significativamente lo sviluppo e il lancio di funzionalità ML e GenAI.