Google ha annunciato l’integrazione del suo chatbot conversazionale Bard in molte delle sue app più popolari, consentendo agli utenti di ottenere risposte simili a quelle umane alle domande, di riassumere i messaggi di Gmail e di effettuare ricerche su Google Docs e Youtube. Una mossa con cui Google vuole apertamente sfidare l’integrazione di ChatGPT in Microsoft 365 attraverso il chatbot Copilot.

Proprio come Copilot, che può automatizzare le attività e fungere da assistente in Word, Outlook, Teams, Excel, PowerPoint e altre applicazioni, Google ha dichiarato che la nuova Bard Extensions funge da assistente in linguaggio naturale in grado di cercare informazioni in tutte le applicazioni Google. Gli utenti possono effettuare ricerche in Google Docs, riassumere i messaggi di Gmail e persino pianificare viaggi e controllare i prezzi delle compagnie aeree su Google Flights.

Se per esempio un utente pianifica un viaggio, può chiedere a Bard di scegliere le date che vanno bene per tutti in un thread di Gmail, di cercare informazioni in tempo reale su voli e hotel, di usare Google Maps per le indicazioni per l’aeroporto e persino di guardare i video di YouTube sulle cose da fare a destinazione, il tutto in un’unica conversazione. Sebbene il chatbot di Bard possa essere utilizzato in 40 lingue (tra cui l’italiano), inizialmente le estensioni consentiranno di effettuare richieste solo in inglese.

google io ia bard

Con le risposte in inglese, gli utenti possono selezionare il pulsante “Google it” di Bard per verificare le risposte iniziali del motore di ricerca. “Quando fate clic sull’icona G, Bard leggerà la risposta e valuterà se ci sono contenuti sul web che la confermano”, ha scritto Google. “Quando un’affermazione può essere valutata, potete fare clic sulle frasi evidenziate per saperne di più sulle informazioni a sostegno o in contraddizione con quelle trovate da Search”. Inoltre, quando un utente condivide una chat di Bard con qualcuno attraverso un link pubblico, può continuare la conversazione e porre a Bard ulteriori domande su quell’argomento o usarlo come punto di partenza per le proprie idee.

Le nuove funzionalità di Bard Extensions fanno parte di un aggiornamento apportato da Google al modello linguistico del chatbot, il PaLM 2 large language model, che consente a Bard di rispondere con maggiore precisione. “A partire dai vostri feedback, abbiamo applicato tecniche di apprendimento per rinforzo (reinforcement learning) all’avanguardia per addestrare il modello a essere più intuitivo e fantasioso. Quindi, che vogliate collaborare a qualcosa di creativo, iniziare in una lingua e continuare in una delle oltre 40 altre lingue supportate, oppure chiedere assistenza approfondita per la programmazione e il coding, ora Bard può dare risposte ancora più precise e di qualità , si legge sempre nel comunicato di Google. Sul versante sicurezza e privacy Google ha affermato che se si decide di usare le estensioni Workspace, i contenuti di Gmail, Documenti e Drive non vengono visti da revisori esterni, né usati da Bard per mostrare annunci, né usati per addestrare il modello di Bard.