Dell spinge l’acceleratore sull’intelligenza artificiale e, per consentire di sfruttare al meglio i benefici dell’AI, ha presentato al Dell Technology World (DTW) un’offerta completa end to end contraddistinta dal brand Dell AI Factory.

Un’offerta che spazia dai notebook al datacenter fino al cloud. “Come accade per le industrie, che per avere successo hanno bisogno di una solida supply chain, affinché l’utilizzo dell’intelligenza artificiale abbia successo si deve poter disporre di ecosistema dinamico. E noi abbiamo una solida tradizione di grandi ecosistemi aperti” , ha affermato Sam Grocott, senior vice president product marketing di Dell. L’ecosistema aperto di cui parla Grocott è costituito da un insieme di partner tecnologici a cui potersi rivolgere per creare applicazioni IA su misura al fine di soddisfare necessità specifiche, attraverso un modello di acquisto tradizionale o un abbonamento a Dell APEX.

Un discorso analogo vale per la carenza di risorse qualificate nel campo dell’intelligenza artificiale. “Noi sopperiamo alla mancanza di competenze portando la nostra esperienza dell’ambito dei servizi, che si può allineare alle esigenze organizzative e tecnologiche di qualsiasi azienda, dalla formulazione di una strategia alla sua implementazione”.

Grocott ha inoltre evidenziato un aspetto importante: la sicurezza. Spostiamo l’intelligenza artificiale il più vicino possibile ai dati, in sede o sull’edge, consentendo alle organizzazioni di mantenere il controllo e di proteggere la loro proprietà intellettuale”. Questo ha anche un riflesso sull’aspetto economico. “Comporta vantaggi in termini di TCO rispetto al cloud pubblico: abbiamo riscontrato un miglioramento del 75%”.

Cpu Qualcomm per gestire l’intelligenza artificiale

Entrando più nel dettaglio della Dell AI Factory, sul versante notebook prevede l’introduzione di cinque nuovi modelli, tre Inspiron e due Latitude, che basano il funzionamento su un processore Qualcomm Snapdragon X. Sono prodotti che nascono con l’AI integrata, per potenziare il flusso di lavoro e, nel contempo, non gravare sui consumi. “Consentono di eseguire in locale modelli con miliardi di parametri e avere un’autonomia che arriva a 27 ore”, ha puntualizzato Kevin Terwilliger, vice president commercial notebook di Dell.

Per facilitare l’accesso alle funzioni inerenti l’AI, Dell sta anche introducendo un tasto copilot dedicato nelle sue tastiere. “Stiamo puntando tutto sull’esperienza AI PC. Siamo entusiasti del PC come lo era Michael Dell quando ha lanciato questa azienda 40 anni fa”.

Dell Inspiron 14"" con CPU Qualcomm Snapdragon X Plus

Dell Inspiron 14″” con CPU Qualcomm Snapdragon X Plus

Lo storage raddoppia le prestazioni

La proposta Dell AI Factory si estende dai notebook allo storage. Tra le novità in questo settore troviamo Dell PowerScale F910, soluzione all-flash per file storage che usa DDR 5 aggiornate, PCI Gen 5 e SSD Nvme per rispondere alle esigenze dei workload AI, così da ridurre il tempo necessario per ottenere insight AI. Dell assicura un aumento fino al 127% nelle prestazioni e con superiori livelli di densità.

Un’altra nuova proposta è Project Lightning, un’architettura software parallela per file system ad alte prestazioni che verrà integrata all’interno di PowerScale per accelerare i tempi di addestramento dei workflow AI complessi su vasta scala. “Project Lightning offrirà un’efficienza nell’utilizzo della rete prossima al 97% – ha dichiarato Varun Chhabra, senior vice president infrastructure system group marketing –. E offrirà prestazioni fino a 20 volte superiori a quelle dei tradizionali Nas All Flash”.

Dell ha ottimizzato per l’AI anche i dispositivi di networking. Una prova in tal senso arriva dal PowerSwitch Z9864F-ON, il quale, basato sul chipset Broadcom Tomahawk 5, una un’architettura di rete contraddistinta da alto throughput, bassa latenza e facile scalabilità. per rispondere ai requisiti degli ambienti di rete più esigenti, e dal PowerEdge XE9680 supporta gli adattatori Broadcom 400G PCIe Gen 5.0 Ethernet.

Un portale con i dataset per l’infrastruttura Dell

La piattaforma Hugging Face è diventata il repository di riferimento per i modelli di intelligenza artificiale open source, nonché per le librerie e i dataset – ha precisato Chhabea –. Per questo lanciamo un portale per i clienti Dell sulla piattaforma Hugging Face, chiamato Dell Enterprise Hub, che offre un’implementazione on premise semplificata per i più popolari dataset open source specificamente messi a punto per l’infrastruttura Dell”. Dell Enterprise Hub on Hugging Face permette alle aziende di addestrare e implementare in modo facile e sicuro LLM (Large Language Model) aperti e customizzati per creare applicazioni AI specifiche come chatbot e supporto ai clienti.

Dell prosegue poi nella propria collaborazione con Meta per semplificare il deployment dei modelli Meta Llama 3 on-premises su infrastrutture Dell attraverso risultati di test, dati prestazionali e modelli di deployment. “L’obiettivo è aiutare i nostri clienti a implementare Llama 3 sulla loro infrastruttura nel modo più semplice possibile e per fornire indicazioni su come mettere a punto le prestazioni dei modelli una volta implementati nell’infrastruttura”.

Analogamente, Dell Solution per Microsoft Azure AI Services velocizza il deployment di servizi AI come quelli di trascrizione e traduzione approntati su Dell APEX Cloud Platform per Microsoft Azure. “Così da offrire alle organizzazioni la flessibilità di avvicinare alla maggioranza dei loro dati che è on premise i vari servizi Azure AI, quali lingua, traduzione, parlato, documenti, intelligenza e visione”.

I servizi per rendere più efficiente il business

Si è accennato anche ai servizi. Dell sta infatti ampliando il proprio portfolio AI Professional Services per consentire risultati di business più efficaci all’interno delle iniziative AI. In tal senso, le soluzioni Implementation Services per Microsoft Copilot aiutano le aziende a trasformare il modo di lavorare attraverso la guida di esperti nell’adozione di pratiche Microsoft Copilot negli ambiti GitHub, sicurezza, Windows e vendite. Gli Accelerator Services per Dell Enterprise Hub on Hugging Face riducono invece il time-to-value della prototipazione rapida dell’AI utilizzando Dell Portal su Hugging Face mediante consigli sull’impiego del tool, sulla scelta dei modelli e sull’allineamento delle use case.

Si ampia la partnership con Nvidia

Tra gli annunci di Dell in tema AI c’è anche un ampliamento della partnership con Nvidia. Questo porterà novità nelle aree server (come il Dell PowerEdge XE9680L con raffreddamento a liquido diretto e otto GPU NVIDIA Blackwell Tensor Core), edge, workstation, soluzioni e servizi all’interno dell’iniziativa Dell AI Factory con Nvidia, che è stata avviata lo scorso marzo con l’obiettivo di velocizzare l’adozione dell’AI integrando le capacità Dell e Nvidia o usando soluzioni full stack preconvalidate. Ricordiamo che Dell AI Factory con Nvidia integra il portfolio AI di Dell con la piattaforma software NVIDIA AI Enterprise, supportata da GPU Nvidia Tensor Core, dalla piattaforma di networking Ethernet Nvidia Spectrum-X e dagli acceleratori di rete DPU Nvidia Bluefield. Le aziende possono acquistare funzionalità integrate su misura per le loro esigenze o soluzioni full stack per iniziare a utilizzare intelligenza artificiale in situazioni che richiedono prestazioni accelerate come RAG, training di modelli e inferenza.

Le prestazioni dei datacenter sono software-based

Dell ha infine reso noto di aver apportato diverse innovazioni Dell PowerStore in termini di prestazioni, efficienza, resilienza e mobilità multicloud dei dati. “Ora con i workload più esigenti si ha un incremento delle prestazioni che può giungere fino al 30% – ha precisato Shannon Champion, vice president product marketing di Dell –. E questo senza alcuno costo, dato che è ottenibile con un aggiornamento del software non disruptive. Inoltre, le performance hardware sono state migliorate del 66%”.

Dell ha rivisto anche il portfolio APEX per soddisfare meglio le necessità dei clienti in ambito intelligenza artificiale e il multicloud. Le innovazioni di apportate ad APEX offrono capacità AIOps e migliorano la gestione dello storage e di Kubernetes.