Da oggi Google Bard è disponibile nella maggior parte del mondo e nelle lingue più diffuse, italiano incluso, con nuove funzionalità per aiutare a personalizzare meglio l’esperienza d’uso. In linea con il suo approccio responsabile all’IA, Google si è confrontata proattivamente con esperti, legislatori ed enti regolatori riguardo a questa espansione del suo modello di IA generativa lanciato inizialmente (e non senza “incidenti di percorso”) a marzo.

Per utilizzare Bard, bisogna rispettare i seguenti requisiti:

  • Accedere con un account Google personale che gestite autonomamente oppure un account Google Workspace per cui l’amministratore ha attivato l’accesso a Bard. Non è ancora possibile accedere a Bard con un Account Google gestito tramite Family Link o con un account Google Workspace for Education che risulta appartenere a qualcuno che ha meno di 18 anni.
  • Avere almeno 18 anni.
  • Utilizzare un browser supportato: Chrome, Safari, Firefox, Opera o Edge

Risposte personalizzate

Sono in arrivo nuovi aggiornamenti per far sì che le risposte di Bard soddisfino meglio le aspettative degli utenti:

  • Ascoltare le risposte: da oggi è possibile ascoltare le risposte di Bard. Un’aggiunta utile in particolare se volete sapere la pronuncia corretta di una parola o se volete ascoltare una poesia o un racconto. Per ascoltare le risposte di Bard, è sufficiente scrivere un prompt e selezionare l’icona dell’altoparlante. Questa funzionalità è ora disponibile in oltre 40 lingue.
  • Risposte multiple: ora potete cambiare il tono e lo stile delle risposte di Bard in base a cinque opzioni diverse: semplice, lunga, corta, professionale o informale. Per esempio, potete chiedere a Bard di aiutarvi a scrivere una scheda informativa e poi abbreviare la risposta usando il menu a discesa. Questa funzionalità è disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue.

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Aumentare la produttività

Sono quattro le nuove funzionalità di Bard per aiutare ad aumentare la produttività:

  • Fissare, organizzare e modificare le conversazioni: Google ha aggiunto nuovi modi per fissare e rinominare le vostre conversazioni. Quando iniziate una conversazione, vedrete le opzioni per fissare, rinominare e riprendere le conversazioni recenti nella barra laterale. Ad esempio, se chiedete a Bard di suggerirvi idee per scegliere uno sport all’aperto per l’estate, potrete rivedere i suggerimenti anche in un secondo momento. Questa funzionalità è ora disponibile in più di 40 lingue.
  • Usare le immagini nei prompt: le immagini sono una parte fondamentale per la nostra immaginazione. Se volete più informazioni su una foto, o trovare ispirazione per una didascalia, ad esempio un messaggio di ringraziamento per un regalo, ora potete caricare immagini nei prompt e Bard le analizzerà per aiutarvi. Questa funzionalità è ora disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue.
  • Condividere le risposte: Google ha reso più semplice condividere le interazioni con Bard attraverso i link condivisibili, per esempio con i vostri contatti. Questa funzionalità è ora disponibile in oltre 40 lingue.
  • Esportare linee di codice: l’uso di Bard per le attività di programmazione è una costante fonte di interesse. Per questo è stata aggiunta una nuova funzionalità che permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab. Questa funzionalità è ora disponibile in più di 40 lingue.

Google tiene infine a precisare che:

  • Bard utilizza la vostra posizione e le vostre conversazioni passate per fornirvi la risposta migliore
  • Bard è una tecnologia sperimentale e talvolta può fornire informazioni imprecise o inappropriate che non rappresentano l’opinione di Google
  • Non bisogna considerare le risposte di Bard al pari di consigli medici, legali, finanziari o di altro tipo
  • Non bisogna includere informazioni riservate o sensibili nelle conversazioni con Bard
  • Il vostro feedback contribuirà a migliorare Bard