I cinque modi in cui i team ERM possono sfruttare la GenAI

I cinque modi in cui i team ERM possono sfruttare la GenAI
Questi cinque ambiti d’applicazione rappresentano aree in cui la GenAI eccelle e può offrire un valore aggiunto a team ERM che spesso operano con risorse limitate.

Secondo Gartner, i team di Enterprise Risk Management (ERM) possono aumentare la loro efficienza e migliorare la comprensione e la mitigazione dei rischi grazie all’uso di strumenti di intelligenza artificiale generativa (GenAI) in cinque modi.

“La GenAI offre ai team di ERM un’opportunità unica per ampliare le proprie capacità senza richiedere investimenti significativi ha dichiarato Joel Backaler, Director Analyst della Gartner Assurance Practice. “Concentrandosi su cinque casi d’uso a rapido impatto, i responsabili ERM possono incrementare l’efficienza sfruttando la GenAI come comunicatore, redattore di appunti, ricercatore, bibliotecario e formatore.”

Questi cinque ambiti d’applicazione rappresentano aree in cui la GenAI eccelle e può offrire un valore aggiunto a team ERM che spesso operano con risorse limitate.

 

erm genai

  • Comunicatore: La GenAI può migliorare la comunicazione interna redigendo diversi tipi di contenuti, come e-mail, report sui rischi e policy aziendali, garantendo coerenza nel messaggio e risparmiando tempo. Ad esempio, nell’annunciare una valutazione del rischio aziendale, la GenAI può redigere un’e-mail professionale adattata al tono dell’organizzazione. I leader ERM possono personalizzare le bozze per specifici destinatari, assicurando chiarezza ed engagement.
  • Redattore di appunti: Durante i workshop sul rischio, i bot di trascrizione basati su GenAI possono catturare note in tempo reale, consentendo ai team ERM di concentrarsi su segnali non verbali e approfondimenti più rilevanti. Questo riduce la necessità di domande di follow-up e migliora il coinvolgimento dei partecipanti.
  • Ricercatore: La GenAI può agire come assistente alla ricerca, analizzando grandi volumi di documenti per estrarre informazioni chiave e identificare schemi di rischio. Attraverso l’analisi delle trascrizioni di workshop e interviste, la GenAI può individuare aree di miglioramento nei report sui rischi e supportare la pianificazione degli audit.
  • Bibliotecario: La GenAI può ottimizzare l’accesso alle informazioni creando un hub centralizzato per le risorse ERM. Un simile centro consente agli stakeholder di consultare policy aziendali e dati storici attraverso query in linguaggio naturale, offrendo supporto on-demand e riducendo il numero di richieste dirette ai team ERM.
  • Formatore: Gli assistenti formativi basati su GenAI possono offrire esperienze di apprendimento interattive per i nuovi responsabili del rischio, insegnando le basi della gestione del rischio e la relativa terminologia. Questa soluzione scalabile gestisce richieste di formazione ad alto volume e bassa complessità, supportando i team ERM nell’educare nuovi stakeholder in modo efficiente.

“Come formatore, la GenAI può facilitare il processo di onboarding, garantendo che i nuovi responsabili del rischio siano preparati a contribuire in modo efficace”, ha affermato Backaler. “Questo approccio consente ai team ERM di ampliare gli sforzi formativi senza compromettere la qualità.”

(Immagine d’apertura: Shutterstock)

Condividi:
 

AMD vive un momento d’oro e avanza sul fronte dell’Intelligenza Artificiale

AMD vive un momento d’oro e avanza sul fronte dell’Intelligenza Artificiale
AMD sta vivendo un momento particolarmente positivo sia sul versante delle schede grafiche consumer, sia su quello dell'hardware per data center e intelligenza artificiale.

AMD sta vivendo un momento particolarmente positivo sia sul versante delle schede grafiche consumer, sia su quello dell’hardware per l’intelligenza artificiale. In un recente evento a Tokyo, Yoshiaki Sato, portavoce di AMD Giappone, ha annunciato che l’azienda ha raggiunto nel Paese una quota di mercato delle schede grafiche pari al 45%.

Un traguardo impensabile fino a pochi anni fa vista la potenza di fuoco delle schede grafiche Nvidia e, addirittura, AMD punterebbe al 70% del mercato giapponese. Un successo che però non è esente da problemi, in primis la capacità di fornitura delle nuove schede grafiche Radeon RX 9070 messa a dura prova, con una richiesta che al momento sta superando nettamente l’offerta.

Scheda grafica AMD Radeon RX 9070

Scheda grafica AMD Radeon RX 9070

Un classico paradosso di un’azienda che cresce più velocemente della sua capacità produttiva e che, inevitabilmente, si ripercuote sui prezzi. Al momento infatti (e non solo in Giappone) trovare una di queste nuove schede AMD a prezzo di listino è praticamente impossibile, anche se lo stesso vale per i nuovi modelli RTX 5000 di Nvidia, che stanno ormai raggiungendo cifre folli.

Ancora più ricco di soddisfazioni per AMD è il mercato legato all’IA, anche grazie a diversi nuovi prodotti. I processori AMD EPYC di quinta generazione assicurano performance migliori rispetto a quelle di Nvidia Grace nei principali workload di IA aziendali, con un’efficienza energetica fino a 2,75 volte superiore, prestazioni 2,17 volte più elevate nei workload di database e un throughput 2,90 volte maggiore nella codifica video.

amd intelligenza artificiale

Il SoC AMD Ryzen AI MAX+ 395 rappresenta inoltre un importante passo avanti nelle capacità di elaborazione dell’intelligenza artificiale per i computer consumer. Questa soluzione combina i core della CPU Zen 5 con una NPU XDNA 2 da 50 TOPS e una GPU integrata, offrendo secondo AMD prestazioni di intelligenza artificiale senza precedenti per dispositivi premium sottili e leggeri.

Come si può vedere nel grafico qui sotto, il Ryzen AI MAX+ 395 mostra in effetti notevoli miglioramenti nell’esecuzione di modelli AI locali rispetto alla controparte Intel, specialmente nelle applicazioni LLM, con vantaggi significativi in termini di prestazioni rispetto alla concorrenza.

AMD Ryzen(TM) AI MAX+ 395 LLM Benchmarks Tokens Per Second

Il SoC adattivo AMD Versal AI Edge XQRVE2303 ha inoltre ottenuto la qualifica di classe B per i voli spaziali, portando nello spazio l’inferenza accelerata dell’intelligenza artificiale grazie agli avanzati AI Engine integrati in un package più compatto ed efficiente dal punto di vista energetico, che consente di realizzare applicazioni spaziali di importanza critica.

amd intelligenza artificiale

Con un package compatto di 23 mm x 23 mm, questo di AMD è il primo SoC adattivo per lo spazio con simili dimensioni, riducendo l’ingombro e il consumo energetico rispetto al modello XQRVC1902. È dotato di un processore dual-core Arm Cortex-A72, un dual-core Cortex-R5F, AIE-ML, DSP blocks e logica FPGA, che ne fanno un SoC ideale per applicazioni di edge processing spaziale come rilevamento immagini, navigazione autonoma e analisi dati da sensori. Le applicazioni includono il rilevamento di anomalie nei dati di telemetria, incendi e nuvolosità per l’osservazione terrestre.

(Immagine d’apertura: Shutterstock)

Aziende:
AMD
Condividi: