I partner Cisco puntano sulla IA per la crescita
Lo studio di Cisco Bridging the Customer AI Readiness Gap – The opportunities ahead for partners, che esplora le prospettive dei partner di canale nel settore dell’intelligenza artificiale, rivela una forte aspettativa di crescita nella domanda di tecnologie IA, che secondo molti partner diventerà una fonte predominante di ricavi nei prossimi quattro o cinque anni. A livello globale, il 27% dei partner (19% in Italia) prevede che fino al 100% dei propri ricavi deriverà da soluzioni IA in questo periodo. Inoltre, il 42% dei partner globali (36% in Italia) stima un aumento della domanda di intelligenza artificiale del 75% o più.
Cisco ha identificato l’infrastruttura, la cybersecurity e la customer experience come i principali driver della richiesta di tecnologie IA, rispettivamente per il 54%, 48% e 30% dei partner globali (con percentuali leggermente inferiori in Italia). Man mano che l’IA si diffonde, i partner prevedono un cambiamento significativo nei loro flussi di ricavi: a breve termine, il 38% dei partner globali (36% in Italia) si aspetta che l’IA rappresenti dal 26% al 50% dei ricavi.
Alex Pujols, VP Global Partner Engineering di Cisco, ha sottolineato il potenziale di trasformazione dell’IA per le aziende, evidenziando l’importanza di rafforzare le competenze di implementazione dei partner per sfruttare appieno questa opportunità.
I partner di Cisco si sono inoltre mostrati ottimisti riguardo alle loro competenze tecniche, pur riconoscendo le sfide esistenti. Tra queste spiccano l’inesperienza nell’implementazione di nuove tecnologie (62% dei partner globali, 53% in Italia), la carenza di conoscenze di sistema (56% globali, 46% in Italia) e la mancanza di tecnologie adeguate (53% globali, 64% in Italia). Per superare tali difficoltà, i partner stanno investendo nell’aggiornamento delle competenze: quasi l’80% (66% in Italia) ha infatti avviato programmi di formazione interna o collaborazioni con esperti esterni per approfondire l’IA.
Lo studio di Cisco conferma infine che i partner di canale stanno assumendo un ruolo chiave per colmare il divario di “AI readiness” dei clienti, con focus su quattro pilastri fondamentali: infrastruttura, dati, governance e competenze. Tra le aree chiave, emerge la necessità di costruire infrastrutture scalabili e adattabili, gestire la disponibilità di GPU per i progetti IA, mantenere la latenza e il throughput ottimali nei data center, e gestire i set di dati rispettando le normative sulla privacy. Questo impegno congiunto contribuirà a sfruttare il potenziale dell’IA nel futuro del business, promuovendo la trasformazione digitale su larga scala.