Secondo una nuova previsione della Worldwide AI and Generative AI Spending Guide pubblicata da IDC, la spesa in Europa per l’IA dovrebbe raggiungere 133 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 30,3% nel periodo di previsione 2024-2028.

L’ambito tecnologico dell’IA di IDC comprende anche le soluzioni di IA generativa, che stanno conquistando un’attenzione significativa dalla fine del 2022. “Sebbene l’intelligenza artificiale in sé non sia una novità, l‘accelerazione nell’adozione dell’IA è in gran parte guidata dall’attenzione che circonda l’IA generativa” afferma Carla La Croce, research manager, Data and Analytics di IDC. “L’adozione dell’IA generativa sta passando rapidamente dai primi test e sperimentazioni a soluzioni aziendali più integrate. Il CAGR per la GenAI dovrebbe essere del 55% nel periodo di previsione, significativamente superiore a quello delle tecnologie IA più consolidate”.

Secondo la IDC Future Enterprise Resiliency & Spending Survey di luglio 2024, circa il 40% delle aziende europee sta effettuando investimenti significativi in GenAI, con piani di investimento in formazione, software e servizi di consulenza nei prossimi 18 mesi. Inoltre, il 30% delle aziende ha già implementato applicazioni e servizi GenAI in ambienti di produzione.

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Dal punto di vista tecnologico, il software sarà la categoria più importante della spesa per l’IA, rappresentando circa il 58% degli investimenti complessivi e continuando a crescere per tutto il periodo di previsione. Inizialmente, le applicazioni e le piattaforme rappresenteranno la maggior parte della spesa per il software; tuttavia, entro il 2028, saranno le piattaforme di IA a dominare, consentendo agli utenti finali di sviluppare soluzioni più personalizzate in risposta alla crescente domanda di prodotti su misura.

I servizi saranno la seconda categoria in ordine di grandezza e in rapida crescita, seguiti dall’hardware. Gli investimenti europei in infrastrutture-as-a-service (IaaS), server e storage dovrebbero essere inferiori a quelli degli Stati Uniti, poiché i principali fornitori di infrastrutture sono situati al di fuori dell’Europa.

Nel periodo di previsione, il settore dei servizi finanziari è inoltre destinato a guidare la spesa per l’IA con le banche in prima linea, che rappresentano oltre il 23% degli investimenti totali in IA. Altri settori importanti per la spesa in IA sono la vendita al dettaglio e i servizi software/informatici. I media e l’intrattenimento saranno il settore in più rapida crescita con un CAGR superiore al 33%, grazie all’adozione di soluzioni GenAI per casi d’uso incentrati sul cliente, come la vendita guidata. Inoltre, i settori della sanità, delle scienze della vita e della vendita al dettaglio registreranno tassi di crescita superiori alla media, con CAGR superiori al 30% nel periodo di previsione.

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I casi d’uso legati alla sicurezza come l’analisi e l’investigazione aumentata delle frodi e l’intelligence e la prevenzione aumentata delle minacce attireranno investimenti significativi, rispettivamente con l’8,7% e l’8,5% della spesa per l’IA nel 2024. La fornitura di infrastrutture di IA e le aree incentrate sui clienti, come il servizio clienti e il self-service abilitati dall’IA, saranno altre aree di forte investimento.

Tra i casi d’uso più piccoli, ma in rapida crescita, incentrati sul cliente, vi sono il commercio digitale e la crescita e lo sviluppo professionale aumentati, che sottolineano l’enfasi sullo sviluppo delle competenze dei dipendenti. Anche l’elaborazione aumentata dei sinistri, in particolare nel settore assicurativo, sarà un’area di interesse fondamentale.