Intel lo ha descritto come ““il primo acceleratore di intelligenza artificiale autonomo al mondo disponibile in formato USB per offrire a ricercatori e sviluppatori le capacità di elaborazione di una rete neurale profonda (DNN) per applicazioni di realtà aumentata e virtuale, droni, robotica, soluzioni di sicurezza intelligenti e altro ancora”.

Stiamo parlando del Neural Compute Stick Movidius, un device al momento disponibile solo negli USA che a prima vista sembra quasi una comune chiavetta USB, ma che in realtà nasconde al suo interno soluzioni hardware e software per rendere l’intelligenza artificiale più democratica e accessibile, a beneficio di ricercatori, sviluppatori e aziende.

Neural Compute Stick Movidius

Basato sulle tecnologie di computer vision di Movidius (acquistata proprio da Intel lo scorso settembre) e sulla mappatura 3D di RealSense, Neural Compute Stick Movidius costa solo 79 dollari, si può collegare a qualsiasi PC con una porta USB 3.0 Type A e, rispetto alle alternative cloud, assicura una maggiore libertà d’uso per applicazioni offline.

Il cuore di questo dispositivo è affidato a un processore VPU (Visual Processing Unit) Myriad 2 con 12 core, che assicura una capacità di calcolo di 100 Gigaflops con un consumo energetico di un solo Watt. Tutta questa potenza può essere utilizzata ad esempio per aggiungere capacità di deep learning in alcune applicazioni, per rendere embedded alcune reti di neurali esistenti o per far acquisire capacità di visione artificiale e di mappatura 3D dello spazio.

Chi poi necessita di una maggiore potenza di elaborazione, può combinare insieme fino a quattro dispositivi come si può vedere nell’immagine qui sopra.