Le recenti scoperte nell’IA, e in particolare nell’IA generativa, hanno catturato l’immaginazione del pubblico e dimostrato ciò che coloro che sviluppano queste tecnologie sanno da tempo: hanno il potenziale per aiutare le persone a creare una nuova era di opportunità economiche e sociali e a offrire a individui, creatori e aziende nuovi modi di esprimersi e di connettersi con le persone.

Meta ritiene che un approccio aperto sia quello giusto per lo sviluppo degli attuali modelli di IA, in particolare quelli dello spazio generativo, dove la tecnologia sta avanzando rapidamente. Rendendo disponibili i modelli di IA in modo aperto, si possono ottenere vantaggi per tutti. Dare alle aziende, alle startup, agli imprenditori e ai ricercatori l’accesso a strumenti sviluppati su una scala che sarebbe difficile costruire da soli, supportati da una potenza di calcolo a cui non potrebbero altrimenti accedere, aprirà loro un mondo di opportunità per sperimentare, innovare e, in ultima analisi, trarre benefici economici e sociali.

Aprire l’accesso agli attuali modelli di IA significa inoltre che una generazione di sviluppatori e ricercatori può sottoporli a stress test, identificando e risolvendo rapidamente i problemi, come una comunità. Vedendo come questi strumenti vengono utilizzati da altri, i team di sicurezza possono imparare da loro, migliorare gli strumenti e correggere le vulnerabilità.

Da oltre dieci anni Meta pone la ricerca esplorativa, l’open source e la collaborazione con partner accademici e industriali al centro dei propri sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale. Decine di modelli linguistici di grandi dimensioni sono già stati rilasciati e stanno guidando i progressi di sviluppatori e ricercatori. Le aziende li utilizzano come ingredienti fondamentali per nuove esperienze generative basate sull’intelligenza artificiale. “Siamo rimasti sbalorditi dall’enorme richiesta di Llama 1 da parte dei ricercatori – con oltre 100.000 richieste di accesso al modello linguistico di grandi dimensioni – e dai risultati straordinari ottenuti costruendo su di esso”, si legge in un post sul blog ufficiale dell’azienda.

Ora Meta è pronta a rendere open source la prossima versione di Llama 2 e a renderla disponibile gratuitamente per la ricerca e l’uso commerciale. “Come ha annunciato Satya Nadella sul palco del Microsoft Inspire, stiamo portando la nostra collaborazione a un livello superiore, con Microsoft come partner privilegiato per Llama 2, e stiamo espandendo i nostri sforzi nell’IA generativa”.

llama

A partire da oggi, Llama 2 è infatti disponibile nel catalogo di modelli Azure AI, consentendo agli sviluppatori che utilizzano Microsoft Azure di costruire con esso e di sfruttare i loro strumenti cloud-native per il filtraggio dei contenuti e le funzioni di sicurezza. È inoltre ottimizzato per l’esecuzione in locale su Windows, offrendo agli sviluppatori un flusso di lavoro senza soluzione di continuità mentre portano esperienze di IA generativa ai clienti su diverse piattaforme. Llama 2 è disponibile su Amazon Web Services (AWS), Hugging Face e altri fornitori.

Microsoft e Meta hanno già introdotto un ecosistema aperto per framework di IA intercambiabili e sono stati coautori di documenti di ricerca per far progredire lo stato dell’arte dell’IA. Hanno anche collaborato per far crescere l’adozione di PyTorch su Azure e si sono recentemente unite a una schiera di sostenitori che appoggiano il framework della Partnership on AI per l’azione collettiva nella creazione e condivisione di media sintetici.

Rendere un modello così sofisticato come Llama ampiamente disponibile e gratuito per le aziende minaccia di sconvolgere la posizione dominante che si è instaurata nel mercato nascente del software di IA generativa da parte di operatori come OpenAI, che Microsoft sostiene e i cui modelli offre già ai clienti aziendali tramite Azure. Il primo Llama era già competitivo con i modelli che alimentano ChatGPT di OpenAI e Bard di Google, mentre il nuovo Llama è stato addestrato su un numero di dati superiore del 40% rispetto al suo predecessore, con oltre 1 milione di annotazioni umane per perfezionare la qualità dei suoi risultati.

Alla domanda sul perché Microsoft dovrebbe supportare un’offerta che potrebbe sminuire il valore di OpenAI, un portavoce di Microsoft ha risposto che dare agli sviluppatori la possibilità di scegliere i tipi di modelli da utilizzare aiuterebbe a estendere la sua posizione di piattaforma cloud di riferimento per il lavoro sull’intelligenza artificiale. Per Meta, un fiorente ecosistema open-source di tecnologie di intelligenza artificiale costruite con i suoi modelli potrebbe ostacolare i piani dei rivali di trarre profitto dalla loro tecnologia proprietaria, il cui valore svanirebbe se gli sviluppatori potessero utilizzare gratuitamente sistemi open-source altrettanto potenti.

Meta scommette anche di poter beneficiare dei progressi, delle correzioni di bug e dei prodotti che potrebbero derivare dal suo modello di diventare il punto di riferimento per l’innovazione dell’IA, come ha fatto negli ultimi anni con il suo già citato framework di IA open source PyTorch, oggi ampiamente adottato. Come azienda di social media, Meta ha più da guadagnare da un efficace crowd-sourcing per ridurre i costi dell’infrastruttura e massimizzare la creazione di nuovi strumenti rivolti ai consumatori che potrebbero attirare le persone verso i suoi servizi ad-supported, piuttosto che far pagare l’accesso ai suoi modelli.

Il rilascio open-source e gratuito di Llama 2 comporta però anche dei rischi, in quanto aumenta la facilità con cui attori senza scrupoli possono costruire prodotti con scarsa attenzione ai controlli di sicurezza. I dirigenti di Meta ritengono però che il rilascio pubblico di tecnologie riduca effettivamente i rischi per la sicurezza, sfruttando l’elevato numero di utenti per identificare i problemi e costruire la resilienza nei sistemi. Meta afferma infine di aver adottato una politica di “uso accettabile” per Llama, che vieta “alcuni casi d’uso” tra cui la violenza, il terrorismo, lo sfruttamento dei minori e altre attività criminali.