Microsoft e i sindacati USA lavoreranno insieme sull’IA
Microsoft e AFL-CIO (American Federation of Labor and Congress of Industrial Organizations), la più grande federazione di sindacati degli Stati Uniti composta da 60 associazioni che rappresentano circa 12,5 milioni di lavoratori, hanno raggiunto un accordo in base al quale il colosso tech di Redmond rimarrà neutrale nei confronti degli sforzi compiuti dai sindacati per incoraggiare i lavoratori ad iscriversi.
Le due parti lavoreranno insieme anche sul futuro dell’intelligenza artificiale, in una partnership unica nel suo genere sull’IA e sul futuro della forza lavoro. Il presidente di Microsoft Brad Smith ha dichiarato a Reuters che “l’accordo di neutralità fornisce un chiaro livello di impegno e chiarezza su come lavoreremo con l’AFL-CIO e i suoi affiliati nel caso in cui i nostri dipendenti o i dipendenti dei fornitori vogliano formare un sindacato”.
Il presidente dell’AFL-CIO Liz Shuler ha affermato che la posizione di Microsoft è in netto contrasto con quella di altre aziende tecnologiche che hanno combattuto in modo aggressivo i tentativi di sindacalizzazione. “Tutte le aziende ci combattono quando i lavoratori vogliono organizzarsi”, ha dichiarato Shuler, “ma con Microsoft questo non è successo”. Microsoft aveva precedentemente accettato un accordo di neutralità sul lavoro legalmente vincolante quando i dipendenti di Activision Blizzard avevano espresso il loro interesse ad aderire a un sindacato nell’ambito dell’acquisizione dell’azienda da parte di Microsoft.
Smith è intervenuto anche sul rapporto tra intelligenza artificiale e posti di lavoro; dopotutto Microsoft, con l’ingente investimento multimiliardario in OpenAI, è tra i protagonisti di primissimo piano dell’attuale corsa all’IA generativa, le cui implicazioni per il mondo del lavoro sono ancora da valutare attentamente (ma è indubbio che più l’IA sarà avanzata meno gli esseri umani saranno necessari per vari tipi di lavoro). Secondo Smith è importante che le aziende tecnologiche progettino l’IA “tenendo conto delle esigenze dei lavoratori e che questi ultimi abbiano voce in capitolo e forniscano un feedback che influisca sulla direzione che prenderà questa tecnologia”.
Dal canto suo l’AFL-CIO intende lavorare sulle politiche pubbliche per garantire che i lavoratori abbiano le competenze necessarie “per affrontare il futuro”. L’obiettivo congiunto di Shuler e Smith è di “aumentare la produttività dei lavoratori e ridurre il lavoro faticoso”, traducendo questi guadagni di efficienza in standard di vita più elevati.
Scendendo più nel dettaglio, l’accordo tra Microsoft e l’AFL-CIO sull’IA prevede tre punti chiave:
- Formazione sull’IA per lavoratori e studenti: Microsoft offrirà opportunità formali di apprendimento sugli sviluppi più recenti e futuri dell’IA, fornendo ai leader del mondo del lavoro e ai lavoratori informazioni e approfondimenti critici su questa nuova tecnologia. Si comincerà con sessioni di apprendimento che si svolgeranno durante l’inverno del 2024 e saranno facilitate da esperti di IA di Microsoft che forniranno informazioni su come funziona l’IA e su dove sta andando, ne illustreranno le opportunità e analizzeranno le potenziali sfide. Queste sessioni saranno integrate da risorse digitali on-demand a cui i leader sindacali e i lavoratori potranno accedere online.
- Feedback diretto da parte dei leader del mondo del lavoro e dei lavoratori: Per garantire che le competenze e le prospettive dei lavoratori influenzino il lavoro degli sviluppatori dell’intelligenza artificiale di Microsoft, i partner hanno sviluppato un meccanismo che consente ai leader dei lavoratori e ai lavoratori stessi di condividere le loro esperienze, le loro preoccupazioni e il loro feedback direttamente con le persone che sviluppano questa tecnologia. Questa collaborazione inizierà questo inverno concentrandosi sui sindacati e sui lavoratori di alcuni settori chiave.
- Sviluppo congiunto di politiche e competenze: Mentre il Congresso USA discute la futura legislazione sull’IA e sulla forza lavoro nelle commissioni di Camera e Senato e nei forum bipartisan AI Insight, l’AFL-CIO e Microsoft uniranno le forze per proporre e sostenere politiche che forniranno ai lavoratori le competenze, le conoscenze e il sostegno economico necessari per prosperare in un’economia alimentata dall’IA. Le due organizzazioni sosterranno l’espansione dell’apprendistato registrato, in particolare per le professioni tecnologiche non tradizionali, e sosterranno il finanziamento dell’istruzione tecnica e professionale. Per quanto riguarda i programmi di studio sull’IA, i contenuti di LinkedIn Generative AI saranno adattati ai settori specifici più colpiti dall’IA e Microsoft e l’AFL-CIO’s Technology Institute svilupperanno e implementeranno insieme nuovi contenuti e opportunità di apprendimento professionale per preparare i lavoratori al lavoro del futuro.