OpenAI lancia o1, una serie di modelli per risolvere problemi complessi
OpenAI ha annunciato il rilascio di una nuova serie di modelli di intelligenza artificiale, denominata OpenAI o1, progettata per dedicare più tempo alla riflessione prima di fornire una risposta. Questi modelli sono in grado di affrontare compiti complessi e risolvere problemi più difficili rispetto ai modelli precedenti in ambiti come la scienza, la programmazione e la matematica.
Il primo modello di questa serie, o1-preview, è stato reso disponibile su ChatGPT e tramite l’API di OpenAI. I modelli o1 sono stati addestrati per riflettere sui problemi prima di fornire una risposta, proprio come farebbe un essere umano. Attraverso l’addestramento, imparano a perfezionare il loro processo di pensiero, a provare diverse strategie e a riconoscere i propri errori. Nei test effettuati, il prossimo aggiornamento del modello ha ottenuto prestazioni simili a quelle degli studenti di dottorato in compiti impegnativi di fisica, chimica e biologia. Inoltre, eccelle in matematica e programmazione, raggiungendo l’89° percentile nelle competizioni di Codeforces.
Nonostante i notevoli progressi, il modello o1-preview non dispone ancora di molte delle funzionalità che rendono ChatGPT utile, come la navigazione web per reperire informazioni e il caricamento di file e immagini. Tuttavia, per i compiti di ragionamento complesso, rappresenta un avanzamento significativo e un nuovo livello di capacità dell’IA. OpenAI ha anche sviluppato un nuovo approccio di addestramento alla sicurezza che sfrutta le capacità di ragionamento dei modelli per farli aderire alle linee guida di sicurezza e allineamento. Grazie alla loro capacità di ragionare sulle regole di sicurezza nel contesto, i modelli o1 possono applicarle in modo più efficace, ottenendo punteggi elevati nei test di “jailbreaking” (tentativi di aggirare le regole di sicurezza).
Per garantire la sicurezza dei nuovi modelli, OpenAI ha rafforzato il proprio lavoro sulla sicurezza, la governance interna e la collaborazione con il governo federale. Inoltre, ha formalizzato accordi con gli istituti di sicurezza dell’IA negli Stati Uniti e nel Regno Unito, concedendo loro l’accesso anticipato a una versione di ricerca del modello o1 per facilitare la ricerca, la valutazione e il test dei modelli futuri prima e dopo il loro rilascio pubblico.
Le capacità di ragionamento avanzate dei modelli o1 possono essere utilizzate, ad esempio, dai ricercatori nel settore sanitario per annotare i dati di sequenziamento delle cellule, dai fisici per generare formule matematiche complesse necessarie per l’ottica quantistica e dagli sviluppatori in tutti i campi per costruire ed eseguire flussi di lavoro a più fasi. Oltre a o1-preview, OpenAI ha rilasciato anche o1-mini, un modello di ragionamento più veloce ed economico particolarmente efficace nella programmazione. Essendo un modello più piccolo, o1-mini è l’80% più economico di o1-preview, rendendolo una soluzione potente e conveniente per le applicazioni che richiedono il ragionamento ma non una vasta conoscenza del mondo.
Gli utenti di ChatGPT Plus e Team potranno accedere ai modelli o1 a partire da oggi, con limiti di frequenza settimanali di 30 messaggi per o1-preview e 50 per o1-mini. Gli sviluppatori che si qualificano per il livello 5 di utilizzo dell’API possono iniziare a prototipare con entrambi i modelli nell’API, con un limite di 20 RPM. OpenAI prevede di continuare a sviluppare e rilasciare modelli sia nella serie GPT che nella nuova serie OpenAI o1, con l’obiettivo di aggiungere funzionalità come la navigazione web, il caricamento di file e immagini e altre caratteristiche per renderli più utili a tutti gli utenti.