Secondo nuove stime di Gartner entro il 2030 l’80% del lavoro nell’odierno settore del project management (PM) verrà eliminato a causa dell’intelligenza artificiale, che si farà carico di funzioni PM tradizionali come la raccolta, il tracciamento e il reporting dei dati. “L’IA rivoluzionerà il modo in cui i leader di programma e della gestione del portafoglio (PPM) sfruttano la tecnologia per supportare i loro obiettivi di business” ha dichiarato Daniel Stang, vicepresidente alla ricerca di Gartner. “Al momento infatti gli strumenti a loro disposizione non soddisfano i requisiti del business digitale”.

Evoluzione del mercato dei PPM

Oggi i fornitori nel mercato del software PPM non riescono a implementare un ufficio di gestione dei programmi completamente digitale (PMO), ma Gartner prevede che il PPM abilitato all’IA inizierà ad emergere sul mercato nel corso di quest’anno. Il mercato si concentrerà innanzitutto sulla fornitura di vantaggi incrementali per l’esperienza utente ai singoli professionisti di PM e in seguito li aiuterà a diventare migliori pianificatori e manager. Infatti, entro il 2023, i fornitori di tecnologia focalizzati su intelligenza artificiale, realtà virtuale (VR) e piattaforme digitali porteranno disruption nel mercato dei PPM.

PPM come disciplina abilitata all’IA

La raccolta, l’analisi e il reporting dei dati rappresentano una parte importante della disciplina del PPM. L’intelligenza artificiale migliorerà i risultati di queste attività, inclusa la capacità di analizzare i dati più velocemente degli umani e di utilizzare questi risultati per migliorare le prestazioni generali. Man mano che queste attività standard iniziano a essere sostituite, i leader PPM comporranno i loro team con chi sarà in grado di gestire le richieste di intelligenza artificiale e macchine intelligenti come nuove parti interessate.

“Utilizzando l’intelligenza artificiale e i chatbot, i leader di PPM e PMO possono iniziare a usare la voce per interrogare un sistema software PPM e impartire comandi, piuttosto che ricorrere come fanno oggi a tastiera e mouse”, ha affermato Stang. “Mentre l’IA inizia a mettere radici nel mercato del software PPM, quei PMO che scelgono di adottare la tecnologia vedranno una riduzione di problemi imprevisti e di rischi associati all’errore umano.”