‍iGenius, startup deep-tech italiana fondata nel 2016 e conosciuta per i suoi modelli di intelligenza artificiale progettati per settori altamente regolamentati, ha lanciato un round di finanziamenti per raccogliere 650 milioni di euro in nuovi fondi. L’azienda ha di recente lanciato Italia, un Large Language Model (LLM) open-source disponibile fin da subito e specificamente progettato per aziende di settori fortemente regolamentati, come Finanza e Pubblica Amministrazione.

I numeri di Italia parlano di 9 miliardi di parametri, di una finestra di contesto di 4.096 token e di un vocabolario di 50.000 token; un risultato reso possibile anche dall’addestramento del modello realizzato con il supercomuputer Leonardo di Cineca, attualmente il sesto al mondo per potenza computazionale.

Angel Capital Management ed Eurizon Asset Management sono tra i primi investitori a partecipare al round di fondi, che se riuscirà completamente porterà iGenius a raggiungere lo status di unicorno (prima volta in Italia per una startup di IA) con una valutazione di 1,7 miliardi di dollari.

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iGenius vanta un team internazionale che opera in Nord America e in Europa, con uffici a New York e una sede principale a Milano. L’azienda sta investendo centinaia di milioni di euro per costruire modelli di intelligenza artificiale di cui le organizzazioni possano fidarsi e che possano adottare su larga scala. Inoltre, tra le aziende con cui iGenius sta già lavorando per l’implementazione del suo LLM spiccano Allianz, Aon, Intesa Sanpaolo ed Enel.

‍”Grazie a questo aumento di capitale, oggi facciamo un grande passo in avanti per guidare i nostri progressi nell’IA per i settori regolamentati. Il nostro obiettivo è rendere i dati umani, ridefinire il futuro del lavoro e colmare il divario di competenze, permettendo a individui e imprese di raggiungere nuove vette” ha dichiarato Uljan Sharka, CEO di iGenius.

‍I modelli centralizzati e chiusi non sono adatti per settori regolamentati, perché codificano i dati in modo irreversibile, rendendo impossibile garantire l’integrità e la riservatezza dei dati una volta fuori dal controllo dell’organizzazione. Settori come la finanza e la PA necessitano di un rigoroso controllo dei dati per rispettare le normative vigenti e proteggersi da violazioni.

L’LLM Italia, distribuito con licenza MIT, permette alle organizzazioni di mantenere la piena proprietà e supervisione dei propri dati, gestendo i modelli all’interno della propria infrastruttura privata. Questo approccio riduce i rischi associati al trasferimento dei dati e facilita audit, personalizzazioni e adattamenti per soddisfare specifici flussi operativi.