SAP: nelle grandi aziende, quasi la metà dei leader si fida dell’IA generativa

Secondo una nuova ricerca di SAP SE, l‘IA generativa sta influenzando sempre più il processo decisionale dei dirigenti, con il 44% dei vertici aziendali che avrebbe abbandonato una decisione già pianificata sulla base degli insight offerti dall’IA, mentre un altro 38% si affiderebbe all’IA per prendere decisioni al loro posto.
L’indagine AI Has a Seat in the C-Suite, condotta da Wakefield Research e sponsorizzata da SAP, ha intervistato 300 dirigenti C-Level di aziende con un fatturato annuo di almeno 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti, mettendo in luce altri risultati interessanti:
- Il 74% dei dirigenti ripone maggiore fiducia nell’intelligenza artificiale rispetto ai consigli di colleghi e amici
- Il 55% dei manager lavora in organizzazioni in cui gli insight basati sull’IA sostituiscono o spesso aggirano il tradizionale processo decisionale. Questo vale soprattutto per le aziende con fatturato pari o superiore a 5 miliardi di dollari
- Il 48% dei dirigenti utilizza quotidianamente strumenti di IA generativa e il 15% utilizza l’IA più volte al giorno.
“La maggior parte delle decisioni dei dirigenti aziendali si basa su una combinazione di dati, sulle sensazioni che provano e sulle discussioni che hanno avuto con le persone di cui si fidano” ha dichiarato Jared Coyle, chief AI officer di SAP North America. “Ciò che questi dati ci dicono è che l’IA è entrata in quella cerchia ristretta di persone di cui ci si fida”.
Per la maggior parte dei dirigenti intervistati (52%), l’IA è più affidabile per analizzare i dati e formulare raccomandazioni per prendere decisioni. I leader hanno fiducia nell’IA anche per individuare rischi o problemi che in precedenza non avevano considerato (48%) e per offrire piani alternativi (47%). Infine, gli intervistati stanno anche utilizzando l’IA in diversi modi, ad esempio per migliorare lo sviluppo dei prodotti (40%), supportare la pianificazione del budget (40%) ed eseguire ricerche di mercato (40%).
I vantaggi dell’IA si estendono inoltre al di fuori dell’ufficio:
- Il 39% dei dirigenti dichiara di sperimentare un migliore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata grazie all’IA
- Il 38% riferisce di aver migliorato il proprio benessere mentale
- Il 31% afferma di essere meno stressato
L’indagine ha anche osservato che molte aziende faticano a creare una base di dati affidabili, passo fondamentale per creare questo tipo di fiducia. I motivi sono diversi tra disallineamento tra IT e altre funzioni aziendali, sfide per integrare i sistemi e percezione di bassa qualità dei dati stessi. “L’unico modo per garantire dati aziendali affidabili per l’IA è avere un livello di dati semantico comune in tutta l’impresa“, conclude Coyle.
(Immagine d’apertura: Shutterstock)