Satya Nadella a Roma: Copilot sarà l’interfaccia utente del futuro
“La missione di Microsoft è chiara: trasformare i progressi tecnologici in impatti concreti. Questo significa aiutare le piccole imprese a diventare più produttive, le grandi multinazionali a essere più competitive e i settori pubblici a migliorare l’efficienza, soprattutto in ambiti come la sanità e l’istruzione”. Così si è espresso il CEO di Microsoft Satya Nadella in occasione della tappa italiana del Microsoft AI Tour a Roma.
Hub digitale per Europa, Mediterraneo e Nord Africa
Nadella ha in questo modo riaffermato l’impegno dell’azienda verso la crescita sostenibile del Paese, presentando il ruolo centrale che il cloud e l’intelligenza artificiale (AI) stanno assumendo nell’innovazione delle organizzazioni italiane. A riguardo va ricordato il recente annuncio secondo il quale Microsoft stanzierà 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni per espandere l’infrastruttura cloud e AI del Paese, posizionando l’Italia come un hub digitale per l’Europa, il Mediterraneo e il Nord Africa. Questo investimento comprende anche un piano di formazione volto a sviluppare competenze digitali in oltre un milione di italiani entro il 2025. “Con questa espansione, la regione cloud italiana diventerà una delle più grandi in Europa, contribuendo in maniera significativa alla crescita dell’ecosistema digitale”, ha precisato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Copilot, la nuova interfaccia utente
Durante il suo discorso, Nadella ha illustrato come un utilizzo responsabile delle nuove tecnologie stia favorendo la produttività, creatività e competitività delle imprese italiane a livello globale. Il CEO di Microsoft ha suffragato le sue affermazioni entrando nel dettaglio tecnologico: “Per raggiungere tali traguardi, Microsoft sta puntando su tre grandi piattaforme: Copilot, Copilot e stack di piattaforme AI e i dispositivi Copilot. Queste tecnologie rappresentano l’interfaccia utente del futuro, dove il sistema operativo diventa il co-pilota che ci aiuta a gestire gli agenti e le loro interazioni. In questo nuovo paradigma, gli agenti possono essere visti come app, mentre Copilot funge da sistema operativo che orchestra e facilita tutte queste interazioni”.
Il CEO di Microsoft ha sottolineato come l’impatto di queste innovazioni si manifesti in modo tangibile nella produttività aziendale. “Per esempio, Microsoft ha registrato una crescita a due cifre nella produttività e nel marketing grazie all’utilizzo di questi strumenti di intelligenza artificiale. Anche settori come il customer service, le risorse umane e le IT operation stanno beneficiando di queste tecnologie, rendendo più efficienti molte attività di auto-servizio”.
Le testimonianze italiane
Quali esempi di come quanto prospettato da Nadella stia già accadendo anche presso le aziende, il CEO di Microsoft ha presentato i casi di alcune importanti realtà che stanno usando in modo efficace l’AI.
Brembo: ha sviluppato Alchemix, una soluzione AI per creare formule innovative per la progettazione pastiglie freno utilizzando Microsoft Azure OpenAI. La tecnologia AI ha ridotto i tempi di sviluppo delle formule da diversi giorni a pochi minuti e permette l’esplorazione di nuovi percorsi R&D, identificando rapidamente errori e ottimizzando le formule stesse.
Campari Group: ha adottato Microsoft 365 Copilot nel 2023, sfruttando l’AI generativa per migliorare la produttività. Attraverso un piano di formazione e workshop interni, i dipendenti hanno ottenuto un risparmio di 2 ore settimanali nelle attività di routine come la gestione delle email e la preparazione di meeting.
Ferrero: con il marchio Kinder, ha sviluppato Let’s Story, una piattaforma per creare fiabe personalizzate con l’AI generativa di Microsoft Azure OpenAI. Le famiglie possono personalizzare le storie, scegliendo tra vari personaggi, ambientazioni e trame, generando oltre 40.000 combinazioni.
iGenius: dal 2016, sviluppa Crystal, una piattaforma di Decision Intelligence per aziende regolamentate, utilizzando la conversational AI. Grazie alla collaborazione con Microsoft Italia, Crystal è stata inserita nel marketplace di Microsoft.
Roma Capitale: con la collaborazione di Microsoft, ha sviluppato Julia, un’assistente AI per i turisti. In occasione del Giubileo del 2025, Julia fornirà informazioni su siti culturali, itinerari, alloggi e ristoranti, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza turistica e affrontare il fenomeno dell’overtourism.
Università Vita-Salute San Raffaele: ha sviluppato una piattaforma basata su AI e cloud per accelerare la ricerca clinica e la medicina di precisione. La piattaforma automatizza processi a basso valore, migliora la diagnosi e il trattamento dei pazienti, supportando studi clinici su malattie come cancro, diabete e patologie cardiovascolari.
Verso una nuova fase dell’AI
Nadella ha anche anticipato gli sviluppi futuri in tema di AI. A riguardo ha sostenuto che Microsoft sta già spingendo verso una nuova fase dell’intelligenza artificiale con il lancio di agenti autonomi. Questi agenti possono operare in modo indipendente o integrarsi con Copilot, eseguendo compiti specifici in modo continuo, come la comunicazione con i fornitori o la qualificazione delle vendite. Quando incontrano un problema, però, devono sollevare un’eccezione e tornare a una persona attraverso Copilot, in un flusso di lavoro che bilancia autonomia e supervisione umana.
“L’adozione di agenti autonomi aumenterà ulteriormente la produttività – ha assicurato Nadella –, consentendo alle organizzazioni di delegare compiti ripetitivi e complessi a questi agenti, lasciando più spazio ai dipendenti per concentrarsi su attività di valore strategico”.
Microsoft sta poi spingendo verso una nuova frontiera: Copilot e stack di piattaforme AI. L’obiettivo è mettere a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo le tecnologie utilizzate per creare Copilot, Copilot Studio e gli agenti autonomi, offrendo loro l’accesso all’intera infrastruttura tecnologica di Microsoft. L’intento è dare agli sviluppatori strumenti avanzati per costruire soluzioni personalizzate e ottimizzate per le loro specifiche esigenze.
In definitiva, per Nadella, la vera sfida di questa nuova era tecnologica non è solo sviluppare strumenti avanzati, ma anche assicurarsi che “abbiano un impatto reale e migliorino la qualità della vita e il lavoro di milioni di persone in tutto il mondo”.
Il ruolo strategico della preparazione organizzativa
L’AD di Microsoft Italia Vincenzo Esposito ha poi evidenziato come l’implementazione efficace dell’IA nelle aziende richieda un approccio strutturato che parte dalla sperimentazione concreta. Non si tratta di una sperimentazione fine a sé stessa, ma di testare per poi scalare le soluzioni più efficaci. “La preparazione organizzativa gioca un ruolo fondamentale: è necessario sviluppare competenze specifiche attraverso un processo di formazione continua.
Un aspetto cruciale è il coinvolgimento del personale. L’esperienza insegna che i casi d’uso più innovativi emergono spesso dall’utilizzo quotidiano della tecnologia. Per questo motivo, è importante evitare approcci esclusivamente top-down, pur mantenendo il necessario endorsement del management”.