Amazon Web Services: 5 ricette per un IoT efficace
Nel corso degli ultimi anni abbiamo iniziato ad avere un’idea di ciò che è possibile realizzare grazie alla IoT e a vedere svariate applicazioni dell’Internet of Things, ciascuna con propri obiettivi come ad esempio la definizione di una turbina a gas più efficiente, la realizzazione di servizi healthcare o di elettrodomestici intelligenti, oppure il miglioramento dei processi di produzione.
Amazon Web Services, partendo dalla sua esperienza con centinaia di clienti italiani e internazionali, propone una ricetta con cinque ingredienti per implementare una strategia IoT in grado di accelerare l’innovazione, partendo da soluzioni avveniristiche che mirano a rivoluzionare un’intera economia di settore per arrivare a installazioni che migliorano la vita di tutti i giorni.
1 – Aziende più vicine ai clienti
I dispositivi connessi avvicinano le aziende ai clienti, perché forniscono feedback che aiutano a comprendere come i dispositivi vengono utilizzati, le preferenze o ciò che piace meno agli utenti. Un’opportunità questa che ne avvicina lo sviluppo alla metodologia agile applicata al software, secondo la quale si implementano piccoli aggiornamenti che vengono poi messi in produzione rapidamente, in modo da usare i feedback degli utenti per capire il passo successivo da compiere.
2 – Prodotti che si evolvono
Grazie alla IoT un prodotto vecchio di dieci anni oggi è in grado di fare cose che al momento della sua nascita nemmeno esistevano. Con un semplice aggiornamento software si può aggiungere, ad esempio, un nuovo servizio, migliorare diversi aspetti (connettività, ottimizzazione software) oppure modificare le funzioni associate a un comando.
3 – Il prodotto è l’interfaccia
Per anni siamo stati abituati a interfacce “di mediazione”, come tastiere o mouse nel caso dei computer, oppure telecomandi pieni di pulsanti per i televisori. Qualche anno fa, poi, i display tattili hanno permesso di creare interfacce simulate e questo ha portato nuovi utenti (per esempio, persone anziane oppure molto giovani) a interagire con dispositivi come smartphone e tablet.
Adesso, con i dispositivi connessi, l’interfaccia è diretta perché il prodotto stesso è l’interfaccia da toccare o da stringere fra le mani. Interfacce sempre più sofisticate, quali il riconoscimento vocale, rendono naturale la comunicazione. Di recente, con il lancio di Amazon Lex, ad esempio, gli sviluppatori hanno a disposizione un servizio completo per la creazione di interfacce di comunicazione tramite voce e testo per qualsiasi tipo di applicazione.
4 – Internet of Moving Things
Quando si devono gestire migliaia o addirittura milioni di oggetti, la configurazione è un problema cruciale, anche perché le reti tradizionali mobile non funzionano bene con gli oggetti in movimento su grandi aree. In casi simili si può applicare il concetto del cosiddetto Internet of Moving Things tramite l’implementazione di un mesh network, ovvero una tipologia di rete in cui ciascun nodo può trasmettere dati per gli altri.
5 – Reinventarsi grazie alla IoT
Un altro settore in cui si sta assistendo a una forte crescita della IoT è quello delle utility. Il miglior esempio in questo caso è il lavoro che sta svolgendo General Electrics (GE), uno dei maggiori produttori di turbine a livello globale e responsabile della produzione del 30% dell’elettricità mondiale.
L’azienda sta approfittando della IoT utilizzando centinaia di sensori e analisi avanzate per rendere più efficiente la propria flotta di turbine a gas. GE ha stimato che, grazie alla vastità dei suoi prodotti, se riuscisse a migliorare la produttività anche solo dell’1%, potrebbe risparmiare centinaia di miliardi di dollari.