Intel investe nell’IoT con l’acquisizione dell’italiana Yogitech
Intel ha annunciato l’acquisizione di Yogitech, azienda italiana specializzata in circuiti e strumenti software, destinati a dispositivi IoT, che automatizzano i processi decisionali. La tecnologia faultRobust di Yogitech è progettata per mantenere circuiti funzionali e prevenire i guasti dei dispositivi. “Il talentuoso team di Yogitech, basato in Italia, si unirà presto all’Internet of Things Group di Intel”, ha dichiarato attraverso un post Ken Caviasca, Vice President e General Manager di engineering e sviluppo della piattaforma nell’Internet of Things (IoT) Group di Intel Corporation. “Questa acquisizione si aggiunge al nostro impegno in ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), robotica e macchine autonome per segmenti di mercato come automotive, industria e altri sistemi IoT che richiedono sicurezza funzionale e alte prestazioni”.
I termini finanziari dell’operazione non sono stati divulgati e ancora non ci sono molte informazioni sulla roadmap di prodotto. Tuttavia, nel suo post Ken Caviasca ha spiegato le ragioni dell’acquisizione della società italiana.
“Da anni Intel produce sistemi IoT ad alte prestazioni che consentono alle persone e alle aziende di prendere decisioni in modo più informato”, ha scritto il manager. “In questo momento il settore si sta spostando dall’automatizzazione dei dati per una migliore informazione a supporto delle decisioni, all’automatizzazione delle azioni informate da dati in real-time. Si può osservare questa evoluzione nei prototipi dei veicoli autonomi che hanno quasi tutti Intel Inside. La sicurezza funzionale è un requisito per questi e altri clienti dell’IoT. Consideriamo la combinazione di alte prestazioni e sicurezza funzionale come un’evoluzione naturale della piattaforma e della strategia IoT di Intel”.
I chip Atom e Quark di Intel sono utilizzati in dispositivi IoT e i sistemi hardware/software per la sicurezza e il networking si basano su quei chip. La tecnologia di Yogitech potrebbe essere utilizzata sui veicoli a guida autonoma, con l’obiettivo di ridurre gli errori legati alla frenatura e all’identificazione di oggetti. Potrebbe essere utilizzata anche in macchine industriali, per ridurre le possibilità di collisioni accidentali tra le apparecchiature e i lavoratori.
Intel sta investendo nel crescente mercato dell’Internet of Things e ha fatto diverse acquisizioni di piccole società specializzate in questo settore. Tra le più recenti c’è quella dell’azienda tedesca Ascending Technologies, che ha sviluppato un software per un “pilota automatico” che consente ai droni di evitare ostacoli e collisioni.